Con un comunicato di tre righe dell’ufficio stampa del Comune Gaspare Sinatra scrive la parola fine alla questione società partecipate. Il commissario, infatti, come si legge nella nota, «ha revocato stamani con propria determinazione, la nomina da parte del Comune, dei componenti dei Consigli di amministrazione di Ato Me 3 SpA, Amam e Messinambiente». Azzeramento doveva essere e azzeramento, alla fine, è stato.
Ironia della sorte, la decisione di Sinatra avviene proprio nelle stesse ore in cui giungevano a Palazzo Zanca le lettere dimissionarie di tre consiglieri dell’Ato3 che completavano, così, il processo, avviato da Lamacchia, di riduzione del cda a tre componenti. Tutto inutile, dunque, così come inutili erano state le azioni anticipate dei consigli di Amam e Messinambiente, mentre Atm e Istituzione dei Servizi sociali sono stati commissariati direttamente da Sinatra.
La motivazione alla base di questa decisione di Sinatra sarebbe il mancato adeguamento degli statuti da parte delle partecipate, come invece aveva indicato lo stesso commissario.
