Al Liceo Classico -L.Valli- saranno presenti anche il Presidente Ricevuto e l'assessore Di Bartolo
Un tempo erano gli studenti ad andare davanti a Palazzo dei Leoni a Messina per protestare e richiamare l’attenzione sui problemi delle loro scuole, adesso invece è la “classe” politica a cercare di prevenire qualunque disagio, recandosi presso gli Istituti Superiori della Provincia per effettuare sopralluoghi e valutare gli interventi necessari ed urgenti.
Lunedì mattina, infatti, la V Commissione provinciale, presieduta dal dott. Biagio Bonfiglio, si riunirà a Barcellona P.G. Scopo della trasferta sarà lo svolgimento di una visita di ricognizione agli Istituti Superiori del Liceo Scientifico “E. Medi”, dell’Istituto Commerciale “E. Fermi”, e del Liceo Classico “L. Valli” che presentano maggiori esigenze manutentive – in base a quanto comunicato dai presidi delle scuole e da alcuni consiglieri provinciali, già recatisi sui luoghi, tra cui il consigliere Branca firmatario di più interrogazioni sull’argomento. All’incontro parteciperanno – oltre ai dirigenti scolastici ed i consigli d’istituto – il Presidente della Provincia di Messina, Giovanni Ricevuto, e l’assessore alla Pubblica Istruzione, Giuseppe Di Bartolo. Al vaglio della commissione saranno gli edifici scolastici. Alcuni di essi sono dislocati in più plessi e, per di più, presi in affitto – condizioni queste che, da un lato, non favoriscono il regolare svolgimento dell’attività didattica e, dall’altro, gravano pesantemente sul bilancio dell’ente provinciale. La V commissione procederà ad un’attenta valutazione delle problematiche riguardanti la sicurezza ed il decoro, con l’intento di provvedere alle emergenze ed alle necessità di ogni complesso scolastico. “L’argomento «scuole» – afferma il dott. Bonfiglio – è stato oggetto di attenzione della commissione da me presieduta fin dal primo momento, e nell’arco di un anno abbiamo permesso all’amministrazione provinciale di raggiungere risultati importanti, come il risparmio di circa un milione di euro, grazie alla rimodulazione e ridistribuzione delle aule; un esempio su tutti: la collocazione nello stesso stabile degli istituti (I.T.I.S.) G. Marconi e (I.P.S.I.A.) E. Majorana di Messina, risparmiando così le somme del Marconi che era in affitto. Adottando lo stesso sistema, laddove possibile, e comunque, puntando alla razionalizzazione dei costi – continua il presidente della commissione – cercheremo di organizzare al meglio anche gli istituti delle cittadine della provincia e tutte le somme risparmiate potranno così essere utilizzate per ulteriori interventi di ordinaria e straordinaria manutenzione delle scuole. È nostra intenzione, oltre che dovere, procedere al monitoraggio costante delle sedi scolastiche anche, come in questo caso, effettuando personalmente dei sopralluoghi. Lo ritengo, infatti, il migliore strumento, a disposizione delle Istituzioni, per garantire una reale sicurezza ai ragazzi che passano gran parte della loro vita in questi edifici e per tutelare, nel rispetto della nostra Carta Costituzionale, il loro diritto allo studio”.
