Vertice a Palazzo Zanca: le banche confermano la sospensione dei mutui per gli alluvionati

Vertice a Palazzo Zanca: le banche confermano la sospensione dei mutui per gli alluvionati

Vertice a Palazzo Zanca: le banche confermano la sospensione dei mutui per gli alluvionati

lunedì 16 Novembre 2009 - 15:05

Buzzanca: «E’ necessario restituire fiducia a chi ha perso attività imprenditoriali. Sono 46 quelle già censite». Venerdì in Consiglio dei Ministri la nuova ordinanza

La disponibilità delle banche per sospendere i mutui agli alluvionati è confermata. Così come è confermata la necessità, ribadita oggi dal sindaco Giuseppe Buzzanca, di rivedere l’ordinanza per l’emergenza, agevolando la ripresa delle attività produttive ed imprenditoriali fortemente danneggiate dal nubifragio del 1. ottobre scorso. Questa mattina, a Palazzo Zanca, i rappresentanti di Intesa Sanpaolo, Unicredit, Banca popolare di Lodi e Monte dei Paschi di Siena hanno incontrato Buzzanca e l’assessore allo Sviluppo economico Gianfranco Scoglio. I primi tre istituti di crediti hanno confermato di aver già attivato meccanismi di moratoria, mentre Monte dei Paschi di Siena è in attesa delle autorizzazioni per poter accordare dilazioni nei pagamenti dei ratei dei mutui, già contratti da nuclei familiari residenti nei centri messinesi di Giampilieri superiore, Briga superiore e marina, Molino, Altolia, Pezzolo e vallata di Schiavo, e nei comuni di Scaletta e Itala.

In particolare sono previste soluzioni per la sospensione della quota capitale delle rate di mutuo; della quota capitale dei canoni di operazioni di leasing immobiliare o mobiliare; interventi per l’allungamento delle scadenze delle anticipazioni bancarie su crediti. All’incontro di oggi hanno preso parte Michele Attivissimo, coordinatore Mercato retail di Intesa Sanpaolo, Armando Casetti, responsabile Enti territoriali Unicredit, Rosario Savoca, direttore della filiale della Banca popolare di Lodi, e Antonio Napoli, dirigente territoriale Monte dei Paschi di Siena.

La sospensione dei mutui, però, non può bastare. Buzzanca è tornato a parlare della «necessità di restituire fiducia agli abitanti della zone colpite non solo dal punto di vista emergenziale ma soprattutto per la ripresa delle attività imprenditoriali. Sono 46 le attività già censite, colpite direttamente e non, dalla tragedia dell’alluvione e per le quali erano stati sollecitati anche interventi per il settore del credito». Buzzanca ha confermato che a questo proposito è stato già interessato il dipartimento nazionale della Protezione civile, perché nella riunione del Consiglio dei Ministri, prevista per venerdì prossimo con all’ordine del giorno la nuova ordinanza OPCM, venga inserita anche questa problematica insieme ad altri provvedimenti già sollecitati per le comunità messinesi, come gli interventi per i leasing o i ratei per il pagamento di finanziamenti personali.

Un tavolo tecnico, per uniformare ogni intervento finalizzato alla sospensione dell’ammortamento e degli interessi relativi a mutui e linee di credito dei soggetti e delle ditte censite per danni ad immobili ed attività produttive, è stato quindi indetto dal sindaco Buzzanca per il prossimo lunedì 23 .

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