Il sindaco ha ricevuto una delegazione di abitanti dell'area, ipotizzando l'assegnazione dei 145 alloggi rimasti, per i quali sono però necessari 500mila euro. Prossimo incontro fra sette giorni
L’ipotesi più percorribile per gli abitanti di via Bisignano e dell’ex Asilo nido sembra quella dei 145 alloggi di San Giovannello. Questo è quanto prospettato stamani dal sindaco Giuseppe Buzzanca (nella foto) ad una delegazione di abitanti delle aree da risanare, ricevuta in sala giunta insieme ad alcuni consiglieri comunali (Capurro, Ticonosco, Saglimbeni e Cucinotta), ma non all’assessore al Risanamento Rao.
Un incontro che si può ancora considerare interlocutorio, tanto che il sindaco ha dato appuntamento alla delegazione a venerdì prossimo, quando le parti si presenteranno con le idee più chiare. Gli abitanti di via Bisignano hanno chiarito un concetto: non verrà presa in considerazione l’ipotesi Case Arcobaleno, prospettata anche ieri dalla dirigente Maria Canale e che consiste in una trentina di alloggi attualmente occupati abusivamente e finiti all’attenzione del Comitato per l’ordine e la sicurezza pubblica («Ho già parlato col prefetto – ha detto Buzzanca – quelle case vanno liberate»).
Il sindaco ha preso atto e ha tirato fuori la soluzione di San Giovannello, piaciuta ad alcuni ma non a tutti, anche perché non è “chiavi in mano-. I lavori vanno ultimati, servono 500mila euro, e si parla di tempi che possono arrivare anche a otto mesi. Ma sarebbe sicuramente un’attesa minore rispetto a quella che ci vuole per i 46 alloggi di S. Lucia sopra Contesse effettivamente destinati a via Bisignano e che necessitano dell’integrazione del finanziamento di 4 milioni di euro.
I sessanta alloggi quasi ultimati di San Filippo rimangono i più ambiti dalle famiglie di via Bisignano, ma non sono stati presi in considerazione da Buzzanca. I destinatari più probabili per quelle case, sembra di capire, rimangono ancora 35 famiglie di Fondo Saccà e 25 di Fondo Fucile, aree che è necessario sbaraccare se non si vogliono perdere i fondi regionali. «Stiamo seguendo un criterio – ha detto il sindaco – quello di privilegiare i siti dove possiamo costruire». E tra questi siti non rientra via Bisignano, area non edificabile. L’appuntamento è fra sette giorni, ma la situazione rimane estremamente complicata.
(foto Dino Sturiale)