La rappresentante della giunta Buzzanca ribadisce l'impegno dell'amministrazione: «Lavoriamo per cercare di intervenire in modo adeguato sia nell'uno che nell'altro caso, ma il primo problema rimane l'inciviltà di molti». L'Amata invita i quartieri alla massima collaborazione: «Serve spirito propositivo»

Villa Dante e Lungomare del Ringo. Due spazi pubblici destinati al relax e allo svago dei messinesi, che per riuscire a “sopravviere” in condizioni dignitose devono però fare i conti con l’incivitlà di molti, con i lenti meccanismi burocratici e con le casse “piangenti” dell’amministrazione. Numerose a tal proposito le denunce da parte dei consigli di circoscrizione che, spesso su sollecitazione degli stessi cittadini, hanno invitato l’amministrazione comunale ad intervenire per porre un freno al degrado di questi e molti altri luogi di ritrovo.

Le ultime criticità, in ordine cronologio, giungono da parte del consigliere della III circoscrizione Santi Interdonato e del V Alessandro Russo, intervenuti rispettivamente per Villa Dante e Lungomare del Ringo, (vedi articoli correlati in basso). Su questo abbiamo deciso di fare il punto della situazione con l’assessore all’arredo urbano Elvira Amata. «Per quanto rigaurda la situazione del Ringo – esordisce l’assessore – va subito specificato che l’area rientra ancora nelle competenzedell’Autorità Portuale. Con quest’ultima stiamo cercando di lavorare ad un’intesa per ottenere la concessione dell’area, ma non prima di essere riusciti a trovare un accordo che ci permetta, una volta ottenuta la concessione, di poter salvaguardare e tutelare l’intera area con sistemi di sorveglianza accurati. Nonostante tutto, nelle ultime settimane, mi sono personalmente impagnata a solleciatre Messinambiente per mantenere pulita l’area, e lo stesso dicasi per i vigili urbani visti i recenti atti di vandalismo. Quando però ci si trova a scontrarsi con l’immotivata inciviltà di una parte della cittadinanza risulta veramente difficile lavorare con risultati che siano duraturi». Nei prossimi giorni l’Amata incontrerà nuovamente i vertici dell’Autorità Portuale per lavorare al definitivo “passaggio di consegne” che, a meno di ulteriori intoppi dovrebbe completarsi nei prossimi 15-20 giorni.

Altro capitolo quello di Villa Dante, anche qui l’assessore ha in serbo delle novità.«Ad agosto abbiamo presentato un bando di evidenza pubblica per la gestione dello spazio. Ad ottenere l’affidamento quasi sicuramente sarà un’associazione privata che si occuperà di organizzare gli spazi a misura di cittadino: il progetto prevede ad esempio la creazione di un’area attrezzata per i bambini, un recinto per i cani, ed una serie di altre iniziative che puntano alla valorizzazione complessiva dello spazio pubblico» . Una possibilità che deve però fare i conti con le lentezze burocratiche: «Prima di procedere con l’assegnazione definitiva è stato necessario inviare tutta la documentazione al dipartimento patrimonio per capire quanto il privato dovrà pagare al Comune per poter ottenere l’affidamento dell’area. Ancora però non ha avuto alcuna risposta, in settimana mi preoccuperò di sollecitare chi di competenza».

L’assessore Amata parla anche della situazione relativa allo stato di degrado del campo di calcetto, che nella nota stampa inviata qualche giorno fa dal consigliere Interdonato, è stata considerata la situazione più critica all’interno della villa. Anche in questo caso la rappresentante della giunta Buzzanca si dice disponbile ad accettare qualsiasi tipo di confronto con privati, associazioni, inziative degli stessi quartieri che abbiano interesse ad ottenere la gestione del campetto: «Collaborazione e integrazione prima di tutto».