Primo Maggio, a Messina protestano i lavoratori dello spettacolo

Primo Maggio, a Messina protestano i lavoratori dello spettacolo

Simone Milioti

Primo Maggio, a Messina protestano i lavoratori dello spettacolo

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sabato 01 Maggio 2021 - 07:23

Nel pomeriggio a Piazza Unione Europea manifestazione dei lavoratori dell'arte, della cultura e dello spettacolo indetta dal Sindacato autonomo SACS Cisal

Il Primo Maggio scenderanno in piazza anche i lavoratori dell’arte, della cultura e dello spettacolo per rivendicare il loro diritto al lavoro. La manifestazione avverrà sabato dalle ore 16:00 alle ore 19:30 a Piazza Unione Europea.

La protesta dei lavoratori è stata indetta dal Sindacato autonomo SACS Cisal, i quali fanno sapere che la manifestazione si terrà nel rispetto delle misure di prevenzione al COVID 19. Prenderanno parte la Confcommercio e una delegazione della Federazione Italiana Pubblici Esercizi.

Numerose adesioni

Numerosissime le adesioni, a scendere in piazza con i loro bauli ci saranno: Dj, vocalist, musicisti, attori, cantanti, sarte, costumisti. A loro si aggiungono aziende che si occupano di service e allestimenti nel mondo dello spettacolo. Ancora le guide turistiche, gli editori, i gestori dei cinema e i gestori delle discoteche e dei locali, dei bar dei lidi che fanno intrattenimento. Il settore dei matrimoni, con le agenzie e i wedding planner.

Tutti lavoratori, fanno sapere gli organizzatori, senza colpe e senza prospettive che improvvisamente sono rimasti senza occupazione a causa della sospensione in tutta Italia delle manifestazione degli eventi delle produzioni per l’emergenza Coronavirus.

Settore non superfluo

«In tutta Italia sono migliaia i lavoratori che in quest’ultimo anno non hanno potuto lavorare. Molti sono stati esclusi dal bonus – dichiarano Clara Crocè Segretario Regionale del Sindacato e la Segreteria Provinciale di Messina: Bomabaci, Mondo, Castagna, Duca -. Domani nel corso della minifestazione presenteremo la nostra piattaforma nazionale e locale per cercare di dare una dignità ad un settore che non è “superfluo”».

Un commento

  1. Ma oggi il sindaco (alias zampognaro), non aveva proibito ogni stazionamento ogniddove? E Clara Crocè chi è per essere autorizzata? Un’amica del rais?

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