Patti Marina: arrestati due diciottenni responsabili di un violento blitz in un panificio

Patti Marina: arrestati due diciottenni responsabili di un violento blitz in un panificio

Patti Marina: arrestati due diciottenni responsabili di un violento blitz in un panificio

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lunedì 19 Dicembre 2011 - 20:02

Una banda di giovanissimi ha compiuto, la notte scorsa, un blitz in un panificio di Patti Marina. Volevano comprare cornetti e dolciumi senza pagare ed al rifiuto del commerciante hanno danneggiato il locale. Due incensurati sono stati arrestati dai Carabinieri che ora stanno ricercando gli altri complici.

Due 18enni incensurati sono stati arrestati dai Carabinieri per un “raid” notturno compiuto in un panificio di Patti Marina insieme con dei complici ancora ricercati.
Il titolare dell’esercizio commerciale intorno all’ 1.30 si è visto all’improvviso invadere il negozio da un gruppo di ragazzi, alcuni dei quali incappucciati, che con insistenza gli hanno chiesto di consegnare loro alcuni prodotti appena sfornati.
Al rifiuto dell’esercente, che già nei giorni scorsi aveva subito simili richieste da alcuni dei ragazzi che pretendevano di prendere pane e cornetti senza pagare, i giovani sono passati alle minacce ed alle vie di fatto, danneggiando il locale con la rottura di porte e tende.
Non appena il panettiere ha telefonato al 112 i malviventi sono fuggiti. Quando i malfattori si sono accorti che il panettiere aveva chiamato i Carabinieri, subito si sono dati alla fuga.
Prima di allontanarsi i balordi hanno aggredito, picchiandolo duramente al volto, un automobilista che solo per caso si era trovato a transitare davanti al panificio. L’uomo è stato trasportato all’ospedale di Patti dove i medici gli hanno curato ferite a labbra e naso ed, è stato giudicato guaribile in 5 giorni.
I Carabinieri di Patti hanno subito avviato le indagini ed individuato ed arrestato due degli autori del blitz notturno: Salvatore Arlotta, e Nicola Fortunato, entrambi diciottenni. Indagini sono in corso per risalire al resto della banda.
Arlotta e Fortunato, che dovranno rispondere di tentata rapina, danneggiamento e lesioni personali, sono stati rinchiusi nel carcere di Gazzi.

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