Rapinò Banca Carige di Provinciale, chiesto il giudizio per Giuseppe Trischitta

Rapinò Banca Carige di Provinciale, chiesto il giudizio per Giuseppe Trischitta

Redazione

Rapinò Banca Carige di Provinciale, chiesto il giudizio per Giuseppe Trischitta

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venerdì 22 Marzo 2013 - 13:05

I sostituti Verzera e Capece Minutolo hanno chiesto il rinvio a giudizio del 53enne Giuseppe Trischitta. L'uomo è uno dei due autori della rapina alla Banca Carige di Provinciale del 12 dicembre dell'anno scorso durante la quale furono prese in ostaggio due persone e fu esploso un colpo di pistola nei confronti degli agenti intervenuti sul posto. La rapina fruttò 9000 euro.

La Procura ha chiesto un rinvio a giudizio nell’inchiesta sulla rapina alla filiale della Banca Carige di viale San Martino del 12 dicembre scorso. In quell’occasione due persone s’impossessarono di 9000 euro e dopo aver preso in ostaggio due clienti fuggirono ma trovarono ad attenderli i poliziotti. Uno dei malviventi sparò senza riuscire a colpire gli agenti. Il sostituto procuratore della DDA Giuseppe Verzera e della Procura ordinaria, Diego Capece Minutolo hanno chiusto che venga processato Giuseppe Trischitta, 53 anni che fu arrestato subito dopo il colpo. Il complice, invece,è riuscito a fuggire e non è stato ancora identificato.
I malviventi prima di entrare in banca hanno puntato la pistola contro la guardia giurata in servizio davanti all’istituto e gli hanno portato via l’arma in dotazione. Quindi si sono separati e mentre uno dei due rapinatori teneva sotto tiro la guardia giurata l’altro rapinatore ha fatto irruzione all’interno della banca e si è fatto consegnare il denaro contenuto nelle casse, dopo aver provato inutilmente a farsi aprire le casseforti temporizzate. Più di 9 mila euro il bottino arraffato dal rapinatore. Nel frattempo qualcuno dalla banca ha fatto scattare l’allarme rapina allertando la centrale operativa della Polizia di Stato. Sentendo le sirene i due malviventi hanno lasciato andare la guardia giurata e per uscire dall’istituto di credito si sono fatti scudo degli ostaggi.
Ma è andata bene solo ad uno dei due. Quello che aveva in ostaggio la signora ha fatto qualche metro, ha lasciato andare la signora ed è riuscito a fuggire, l’altro invece continuando a tenere in ostaggio l’assicuratore si è allontanato dalla banca, ha quindi lasciato andare l’uomo ha esploso un colpo di pistola contro i poliziotti ed è fuggito in via Marche e quindi in via Siracusa ha provato a nascondersi dentro il cassone di un furgone, ma inutilmente perché è stato stanato e arrestato dai poliziotti. Si trattava di Giuseppe Trischitta, 53 anni che ora deve rispondere di rapina, tentato omicidio e porto abusivo di arma clandestina.

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