Reggio. Pnrr, manifestazione d'interesse in vista: il 7 marzo, prima scadenza

Reggio. Pnrr, manifestazione d’interesse in vista: il 7 marzo, prima scadenza

Redazione

Reggio. Pnrr, manifestazione d’interesse in vista: il 7 marzo, prima scadenza

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martedì 18 Gennaio 2022 - 06:35

Il metroconsigliere delegato al ramo Mantegna: fondamentale il lavoro di squadra per canalizzare adeguatamente i 119 milioni di euro in arrivo

REGGIO CALABRIA – È entrata nel vivo la cabina di regia sul Pnrr voluta dall’amministrazione della Città metropolitana e che ha riunito presso la sala “Repaci” di Palazzo Alvaro le rappresentanze consiliari ed i referenti di enti locali, sindacati, università, associazioni di categoria, enti camerali e del terzo settore per discutere degli investimenti riservati alla Rigenerazione urbana del territorio ed della valorizzazione dei beni confiscati.

Imminente manifestazione d’interesse. Prima scadenza, 7 marzo

A coordinare i lavori è stato il sindaco facente funzioni Carmelo Versace, coadiuvato dai dirigenti Giuseppina Attanasio e Pietro Foti e, nella parte relativa alla riqualificazione urbana, dai tecnici dell’Ente Alessia Fioravante e Maria Laface.

«Ci avviciniamo a grandi passi verso l’avvio della stagione del Piano nazionale di resilienza e ripartenza. A breve, dunque, la Città metropolitana sarà chiamata a gestire un flusso molto importante di finanziamenti che, per quanto riguarda le linee sulla Rigenerazione urbana, crediamo vada canalizzato in progetti specifici per convogliare i circa 119 milioni di euro in arrivo.

Per questo serve la massima sinergia – ha osservato Versace -. Abbiamo illustrato la nostra strategia di pianificazione e raccolto spunti decisivi capaci di lanciare il territorio verso orizzonti nuovi e lontani. I tempi sono strettissimi e la complessità delle linee da mettere in campo impongono scelte concrete e rapidità di esecuzione. Nelle prossime ore – ha affermato fra l’altro il metrosindaco effe-effe – i nostri uffici produrranno una manifestazione d’interesse rivolta ai i 97 Comuni metropolitani che avranno l’occasione di cogliere al meglio le opportunità offerte dalle linee guida diffuse all’interno di cabina di regia odierna. Si punta a chiudere l’iter già a febbraio per arrivare pronti alla prima scadenza fissata al 7 marzo».

Il delegato al Pnrr Mantegna: vitale il lavoro di squadra

Il consigliere delegato al Pnrr, Domenico Mantegna, ha valutato l’incontro di Palazzo Alvaro «un primo passo importante e significativo» della cabina di regia, istituita dalla Città metropolitana soltanto qualche mese fa.

«Oggi – ha spiegato – è iniziata, concretamente, la nostra azione amministrativa e politica con le prime risorse destinate all’Ente. Si è parlato di rigenerazione urbana e di risorse per quasi 119 milioni di euro. Per noi è stato importantissimo raccogliere le istanze, le esigenze e le proposte direttamente dalla viva voce di chi opera e agisce, ogni giorno, nel cuore pulsante e nei gangli vitali dell’area metropolitana così da poter strutturare, attraverso un corposo lavoro di squadra, un progetto che possa dare risultati concreti al territorio».

Brunetti: «Partire col piede giusto»

Intervenuto nel corso dell’incontro anche il sindaco facente funzioni di Reggio Calabria, Paolo Brunetti, che ha chiesto «massima attenzione sulla gestione dei fondi in arrivo. Dobbiamo incontraci al più presto – ha aggiunto – su un tema delicatissimo e rivolto ad allontanare appetiti particolari sui finanziamenti del Pnrr. Bisogna partire col piede giusto per evitare che si verifichino fatti spiacevoli che, in questi anni, hanno riguardato tanti Comuni metropolitani.

Così non fosse, il rischio più serio è che l’80% delle risorse rimangano non spese ed i nostri territori invasi da “scheletri di cemento” che resteranno lì per almeno 20 anni. È importante, quindi, che si avvii, nel più breve tempo possibile, un approfondimento sulla questione ed un protocollo d’intesa con i vari Ministeri o con le autorità competenti per avere la certezza e la garanzia che le risorse non finiscano nelle mani sbagliate».

Transi/re e Aspromonte in città

Nel corso dei lavori, sono interventi anche i consiglieri metropolitani Giuseppe Sera, Giuseppe Giordano e Salvatore Fuda. L’indirizzo tecnico, giuridico ed economico è stato, quindi, fornito all’aula da Alessia Fioravante che ha spiegato, nel dettaglio, modalità e tempi di adesione alle manifestazioni d’interesse.

Maria Laface, invece, ha illustrato le due linee strategiche espresse dall’Ente e relative all’illuminazione intelligente, denominata “Transi/re”, ed al verde urbano, ribattezzata “Aspromonte in città”.

Il confronto è, poi, proseguito sul programma di riqualificazione dei beni confiscati sul quale ha relazionato il dirigente Pietro Foti chiedendo, ai vari Comuni, di formulare le proprie proposte.
Un aspetto, quest’ultimo, ritenuto «importantissimo» dal sindaco facente funzioni Carmelo Versace, che ha invocato un «contributo fattivo degli Enti locali. Su questo tema – ha affermato tra l’altro –, come Città metropolitana abbiamo ritenuto di coinvolgere appieno il Terzo settore perché siamo convinti sia il luogo deputato dove poter attingere quelle risorse tecniche e professionali adeguate alle necessità dei territori».

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