Secessione di Scifì: "Il consiglio comunale di Sant'Alessio Siculo si è già espresso in merito"

Secessione di Scifì: “Il consiglio comunale di Sant’Alessio Siculo si è già espresso in merito”

Gi. Br.

Secessione di Scifì: “Il consiglio comunale di Sant’Alessio Siculo si è già espresso in merito”

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giovedì 10 Settembre 2015 - 15:34

E’ la risposta del Presidente del Consiglio Giuseppe Pasquale in merito alla richiesta di Agostino Carcione, Presidente del Comitato “Uniti con Forza d’Agrò” affinché il civico consesso formulasse una precisa posizione circa la volontà di essere favorevoli o meno all’aggregazione della frazione Scifì al Comune di Sant’Alessio

Il consiglio comunale di Sant’Alessio Siculo non verrà convocato per esprimersi sulla secessione di Scifì da Forza d’Agrò. E’ quanto ha risposto il Presidente del consiglio Giuseppe Pasquale ad Agostino Carcione, Presidente del Comitato “Uniti con Forza d’Agrò”, che aveva richiesto che il civico consesso formulasse una posizione netta in merito.

Ma, come ha spiegato Pasquale, il consiglio ha già deliberato sulla questione: prima nel 2008, dopo la nota del Comitato “Pro Scifì” che chiedeva l’annessione al comune jonico; poi nel 2013, quando “il civico consesso santalessese, stante la mutata situazione economico finanziaria ed il sopravvenuto mutamento della compagine politico-amministrativa, fu richiamato ad esprimersi in merito all’eventuale revoca della delibera del 2008 che aveva dato il via al progetto. In tale occasione si deliberò di non revocare la delibera originaria mantenendone così gli effetti giuridici”.

E infine, spiega ancora il Presidente del Consiglio, il Comune di Sant’Alessio ha ottenuto dall’Assessorato alle Autonomie Locali Regione Sicilia che anche i cittadini alessesi avessero il diritto di esprimere la propria volontà tramite referendum.

“Alla luce di quanto in premessa, ritengo che l’Amministrazione Comunale cui faccio parte abbia garantito i diritti le libertà, democraticamente riconosciute, a tutti i cittadini indistintamente (di Sant’Alessio Siculo, di Forza d’Agrò e Scifì ), assicurando, con l’indizione del Referendum del 18 Ottobre 2015, la massima espressione della volontà popolare in ordine alla scelta più giusta da adottare. Per quanto sopra -ha concluso Pasquale- ritengo di non dover ulteriormente convocare il civico consesso, che si è già più volte espresso, al fine di evitare inutili duplicazioni delle delibere e possibili strumentalizzazioni dell’opinione pubblica chiamata adesso a decidere autonomamente”.

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