Assemblea dei lavoratori del Comune, la Fp Cgil invoca la stabilizzazione e dice basta agli “incarichi privilegiati”

E assemblea fu. Dopo il rinvio della scorsa settimana per mancanza di “locali” in cui svolgere l’incontro, motivo della “rottura” definitiva tra la segretaria generale della Fp Cgil Clara Crocè e il capo di Gabinetto Antonio Ruggeri, questa mattina lavoratori e sindacato hanno avuto “spazio” e tempi per discutere dell’attuale situazione lavorativa, strettamente legata alle condizioni economioche di palazzo Zanca. La richiesta non cambia: esitare la delibera relativa al fabbisogno triennale del personale, passaggio necessario in vista della successiva stabilizzazione, entro il 31/12/2011, ovvero tra qualche giorno. Tempi stretti, anzi strettissimi che preoccupano non poco lavoratori e sindacato.

I dipendenti del pubblico impiego hanno mostrato forte malumore nei confronti di un’amministrazione che «continua a privilegiare, sia in termini professionali che economici, alcuni dipendenti a scapito della maggioranza. Si continua ad assistere ad una mancata riorganizzazione in chiave funzionale della macchina amministrativa a fronte di continue e ripetute mobilità non spiegabili con effettive esigenze di servizio. Incarichi di prestigio conferiti sempre e solo ad alcuni professionisti interni escludendo evidentemente la gran parte degli altri». La Cgil va giù duro non risparmiando nessuno, dai dirigenti ai professionisti interni: «Non è accettabile che gli incarichi siano affidati sempre alle solite persone, senza che tutto ciò passi da alcuna concertazione sindacale. Vengono inseriti in Gruppi di lavoro o Progetti che hanno plafond anche di 15mila euro a persona mentre il resto dei dipendenti viene lasciato a bocca asciutta. Nessun rossore poi dalla dirigenza che percepisce indennità di posizione non paragonabili allo stipendio medio di un dipendente qualunque».

Nel corso dell’Assemblea è stata inoltre denunciata la mancata costituzione del Fondo per la produttività relativo al 2011, Fondo che secondo il CCNL deve essere costituito entro il 31/12/2011. I lavoratori hanno poi espresso grande preoccupazione per la situazione finanziaria dell’Ente e per la relativa gestione: «Invece di potenziare quegli uffici grazie al cui lavoro si possono incrementare le entrate del Comune, l’amministrazione Buzzanca li ha depotenziati forse perché troppo attivi nel contrasto di comportamenti irregolari». La Fp denuncia poi la situazione dei lavoratori precari che dopo ben 7 mesi di trattative, sono ancora in alto mare rispetto aglio accordi interni sottoscritti sia in ordine al loro inserimento in Pianta organica e all’assunzione, sia per la correlata richiesta di finanziamento alla Regione. «L’iter di questa stabilizzazione è il segno dell’incapacità da parte di questa amministrazione e dei suoi dirigenti nel governare le procedure di stabilizzazione che riguardano persone non cose, persone che da 25 anni svolgono servizi essenziali per la comunità e per il funzionamento stesso del Comune». Il sindacato attende dunque fatti concreti.