Sette giorni fa la tragedia: 53 mila firme per una medaglia al valore a Fifì

Sette giorni fa una famiglia si è svegliata in un incubo. Sette giorni fa la città intera si è svegliata nel dolore. Sette giorni. Una settimana. Venerdì mattina, all’alba, quell’incendio in un appartamento tra la via dei Mille e la via Nicola Fabrizi ha cambiato per sempre il destino di una famiglia giovane, bella e felice e ha fatto conoscere a Messina e all’Italia intera che cosa significano il coraggio e l’amore profondo, puro, incondizionato. Una tragedia inspiegabile, una storia che porta il nome di Francesco e Raniero Messina, di Fifì e Nanna, di quei due fratelli morti mentre erano nel luogo più sicuro al mondo per ogni bambino: la loro casa. In una settimana ci hanno lasciato tante lezioni i piccoli Francesco e Raniero, così come i loro genitori che adesso dovranno provare ad andare avanti per gli altri due fratellini, i più piccoli, che un giorno capiranno davvero che oltre la perdita resta tutto l’amore che Fifì e Nanna hanno saputo lasciare non solo a loro ma ad un’intera città che è diventata comunità e grande famiglia di fronte a quei due figli strappati troppo presto ai loro sogni.

Una storia che ha commosso soprattutto per quel gesto di eroico coraggio che forse è stato solo l’estrema dimostrazione di amore fraterno: le fiamme, il fumo, la paura, Francesco che si sveglia, riesce a uscire dall’inferno di quel soppalco in cui dormiva, poi si guarda accanto, non vede il suo Raniero e torna indietro senza neanche pensare, senza dare il tempo a suo padre di fare nulla, senza mettere in conto che voltarsi poteva significare non rivedere più la luce. Non poteva salvarsi e lasciare lì dentro suo fratello e allora è andato via insieme a lui, in una notte maledetta. Un gesto che ha scosso le coscienze e che ha fatto il giro d’Italia. E c’è chi ha pensato di lanciare una proposta: chiedere al presidente della Repubblica Sergio Mattarella di insignire Francesco di una medaglia d’oro al valore civile. Per questo è stata lanciata una petizione online sulla piattaforma change.org. La raccolta firme è iniziata lunedì e in pochissimi giorni sono state oltre 53mila le persone che hanno già messo il proprio nome per sostenere questa richiesta e far arrivare a Roma la voce dei tantissimi messinesi, e non solo, che chiedono che il gesto del giovanissimo Francesco sia riconosciuto con una medaglia d’oro al valore. Per firmare basta andare a questo link.

Potrebbe essere il modo per dire grazie a quel ragazzino di 13 anni che non era ancora un uomo ma che in pochi secondi ha dimostrato la grandezza del suo animo. Per dire grazie a Francesco e Raniero che hanno ricordato a tutti noi che non abbiamo bisogno di eroi, ma di buoni esempi e brave persone.

Francesca Stornante