Ambiente

Rifiuti, Cinquestelle “bastona” l'(ex?) alleato Falcomatà

REGGIO CALABRIA – Sarà che Pd e Cinquestelle alle ultime Regionali erano alleati nel nome di Amalia Bruni, ma quasi pare strano leggere nuovamente attacchi pentastellati più che diretti all’Amministrazione comunale in carica.
Il tema è quello, caldissimo anzi rovente, dei rifiuti.

Differenziata, blackout prevedibile

«Leggendo le dichiarazioni del sindaco Falcomatà ho pensato di essere su Scherzi a parte – ironizza il responsabile metropolitano per la Comunicazione del M5S Domenico Augliera –. Non si spiega infatti come sia possibile che il Comune di Reggio Calabria abbia sostituito il fornitore del servizio di nettezza urbana (Avr) senza prevedere il blackout del servizio che un probabile ricorso al Tar avrebbe causato. Per fare un paragone, sarebbe come disdire un contratto per la fornitura di energia elettrica senza prevedere i tempi tecnici di allaccio al nuovo fornitore: restare al buio è inevitabile.

Lo spettro della città-latrina

Ma  Scherzi a Parte continua e si legge ancora che l’ultima ordinanza di proroga scade il prossimo 31 ottobre e pertanto, avendo il Tar rinviato l’aggiudicazione della gara al 15 dicembre, si paventano – come minimo – 45 giorni di monnezzaio». Un probabile scenario che angoscia i reggini, ben al di là di ogni considerazione di matrice politica.

Il primo cittadino, rilevano da Cinquestelle, «chiede inoltre di non strumentalizzare la questione e di restare (in silenzio ?) uniti nell’affrontare questo periodo di sofferenza ed è comprensibile, dal suo punto di vista, ma non è ammissibile per i cittadini che pagano le tasse (una specie in via di estinzione) ricevere una tale richiesta e inoltre constatare ciò che sembra essere una leggerezza da sprovveduti».

Responsabilità inevitabili

Come dire: non sembra essere lo spirito dell’abbraccio solidaristico quello dei pentastellati sul tema. «Se sussistono delle responsabilità su questa paradossale vicenda qualcuno, e non certo i cittadini, dovrà risponderne. Sarebbe utile, ad esempio, sapere come il comune intende far fronte alla prospettata emergenza rifiuti che potrebbe causare seri pericoli sanitari. È ora di smetterla con lo scaricabarile che – fa presente Augliera – finisce sempre sulle spalle dei reggini contribuenti. È bene rammentare che il sindaco è il responsabile della condizione di salute della popolazione del suo territorio e su questo non resteremo in silenzio perché non siamo su Scherzi a Parte».