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Risanamento, slitta il decreto da 30 mln. Falcone: “Fondi non in discussione”

MESSINA – La consegna del decreto che vale 30 milioni di euro per il risanamento è stata rinviata. Doveva avvenire nel corso della seduta straordinaria del Consiglio comunale, convocato per oggi, giovedì, al quale avrebbe dovuto essere presente anche l’assessore regionale alle Infrastrutture, Marco Falcone, che quel decreto lo aveva promesso alla fine dello scorso anno.

L’assessore non parteciperà all’assemblea. “Il rinvio della consegna del decreto – spiega – è esclusivamente legato ai tempi tecnici di perfezionamento degli atti”. Nei giorni scorsi Falcone aveva chiesto che la seduta si posticipasse di un paio di settimane. L’assessore ha precisato che “il rinvio alla partecipazione ai lavori d’aula non è in alcun modo connesso ai ventilati dubbi, del tutto inesistenti, sulla disponibilità dello stanziamento.

I fondi per Messina – chiosa – non sono in discussione e a riprova di ciò, questa mattina si è tenuto l’ultimo tavolo tecnico a Palermo tra Regione, Comune e Iacp per gli ultimi dettagli. La consegna del decreto alla città di Messina è stata fissata per il 29 aprile prossimo”. I 30 milioni serviranno per completare l’opera di sbaraccamento a Camaro e al Villaggio Matteotti, all’acquisto delle case ed a programmare nuovi interventi a Fondo Fucile. Si dovrà attendere ancora 19 giorni.