Formaggi e salsicce ammuffite, maxi sequestro di quasi 500 kg

Aveva allestito nel retro del suo furgoncino un vero e proprio bancone ambulante di caciotte e salsicce ammuffite, inacidite e dall’odore sgradevole. E non si creava alcun problema ad esporle nel centro di Sant’Agata di Militello e venderle come se fosse roba buona e salutare.
In realtà, quei 448 chilogrammi di salumi, formaggi e carne finiti ieri sotto sequestro, di sano e salutare non avevano proprio nulla.
E questo non è sfuggito ai poliziotti del Commissariato locale che, insieme al personale ASP, sono intervenuti per metter fine a quella vendita dannosa. Nessuna autorizzazione sanitaria né per il trasporto né per la vendita, prodotti privi di etichettatura, tracciabilità o documento di origine, assenza di un sistema di controllo di temperatura, merce a rischio di contaminazione e di pulizia nelle aree in cui i prodotti venivano tagliati, pesati ed imbustati. Ecco quel che è risultato dal blitz condotto dai poliziotti. Il rivenditore è stato così denunciato per produzione e preparazione di carni in luoghi diversi dagli stabilimenti locali riconosciuti e messa in commercio di alimenti in cattivo stato di conservazione.