La musica di Bach diventa documentario d’arte

La musica di Bach diventa documentario d’arte

francesco musolino

La musica di Bach diventa documentario d’arte

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mercoledì 18 Gennaio 2012 - 02:10

Per gli appassionati e gli studiosi di musica classica sarà un vero e proprio evento la proiezione messinese del film che unisce arte e musica realizzato dal regista e musicologo messinese Francesco Leprino dal titolo Sul nome B.A.C.H..Contrappunti con l’Arte della fuga. Un viaggio da Eisenach a Lubecca sulle tracce di Bach dentro una delle opere musicali più emblematiche e assolute. Il film, prodotto dallo studio Al Gran Sole e già trasmesso sul canale Classica di Sky, verrà proiettato alla presenza dell’autore giovedì 19 alle ore 17 alla Sala Laudamo nell’ambito della rassegna”Cento Sicilie” curata da Milena Romeo e promossa da “Cara Beltà” e dalla Provincia Regionale.

Sul nome di B.A.C.H. è un progetto multimediale di visualizzazione dell’arte bachiana, e si avvale della partecipazione di oltre 150 personaggi fra musicisti, attori e collaboratori che comprendono anche i maggiori esperti di Bach in campo internazionale. Tra i grandi nome dello spettacolo e della cultura coinvolti ricordiamo Ton Koopman, Douglas Hofstadter, Stefano Bollani, Quirino Principe, Alberto Basso, il filosofo pattese Salvatore Natoli e gli attori Bruno Ganz (a cui è affidata la voce di Bach), Arnoldo Foà e Sonia Bergamasco, a cui spetta il ruolo di “narratori”. Il ruolo di Bach, che si aggira nei “suoi” luoghi in abiti settecenteschi, è stato affidato a Sandro Boccardi, intellettuale che con la rassegna milanese Musica e poesia a San Maurizio ha promosso la musica antica in Italia.

L’esplorazione dell’universo di Bach avviene su diversi piani: il piano dell’esecuzione musicale dell’Arte della fuga con elaborazioni strumentali per diversi organici a cui hanno contribuito in tutto 55 solisti, un insieme unico di grandi musicisti appositamente riuniti; il piano dell’esplorazione dei luoghi bachiani, del racconto biografico, dell’analisi discorsiva dell’Arte della fuga raccontata a più voci dagli stessi personaggi, delle interviste agli esperti sui diversi aspetti dell’’opera del musicista tedesco (biografico, numerico-pitagorico, logico-matematico, esoterico, spirituale, profano, umano).

Il film dedicato a Bach è l’ultimo dei progetti realizzati da Leprino, originario di Ficarra, cresciuto nel pattese e da tanti anni impegnato a Milano, che vanta studi musicali (chitarra, composizione e musica elettronica) a Messina, Milano, Siena e al Dams di Bologna, e dirige “Al Gran Sole”, centro di consulenza e progettualità culturale di Milano, molto attivo in progetti di alta qualità artistica, in collaborazione con le maggiori organizzazioni di spettacolo milanesi (Dal Verme, Piccolo teatro,San Fedele, Manzoni, etc). Curatore di pubblicazioni musicali per Raitrade e Ricordi, Leprino è autore di diversi film ispirati alla grande storia della musica, alla storia dell’arte e letteraria, a cui hanno preso parti grandi figure del mondo cultuale nazionale internazionale, tra cui ricordiamo: Mozart come non l’avete mai visto, “video da concerto” per l’Orchestra Verdi; Un gioco ardito. Dodici variazioni tematiche su Domenico Scarlatti; Attraverso il tempo attraversato dal tempo. Un secolo con Gillo Dorfles; Viaggio al termine de La notte di Antonioni, “video da concerto” per Giorgio Gaslini; Incontemporanea 2007 a Ovada; Peintres au Café- Nelle corde di Elena. Omaggio a Elena Càsoli; Su Fernanda Pivano, video da concerto e il recente

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