Savoca. Giovedì in scena la "Medea" scritta da Luciano Violante

Savoca. Giovedì in scena la “Medea” scritta da Luciano Violante

Redazione

Savoca. Giovedì in scena la “Medea” scritta da Luciano Violante

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mercoledì 27 Luglio 2022 - 19:25

Protagonista dello spettacolo, diretto da Giuseppe Dipasquale, sarà Viola Graziosi

SAVOCA – Giovedì 28 luglio alle 21:30 nella piazzetta antistante la Chiesa di San Michele, a Savoca, avrà luogo la rappresentazione della tragedia “Medea” scritta da Luciano Violante, interpretata da Viola Graziosi e diretta da Giuseppe Dipasquale.

Nel trentennale delle Stragi di Capaci e di Via D’Amelio l’amministrazione comunale guidata dal sindaco Massimo Stracuzzi ha deciso di dedicare due momenti del calendario delle manifestazioni estive al ricordo di questi tragici eventi.

La Medea di Luciano Violante vuole essere una Madre, Regina, Maga semidivina che compie l’efferato gesto infanticida per sottrarre i figli ad una schiavitù, condannata ad un esilio eterno che rinnova l’efferatezza del suo crimine ad un impietrito Giasone per approdare infine nella terra del fuoco, una terra a tre punte, la Sicilia, per incontrare altri ‘estranei’ che cercano una ragione al lacerante dolore della perdita dei propri figli. Un salto nella contemporaneità che permane nell’alveo di una tragica mitologia e che ha fatto del tragico eccidio mafioso, con l’emblema degli emblemi nella perdita di Giovanni Falcone, un atto dove “Il divino e l’umano si intrecciano perdendo i confini e laghi di sangue si scoprono negli sterminati campi di grano”.

“Quest’anno – ha dichiarato il sindaco Stracuzzi – il calendario delle manifestazioni si caratterizza per essere più completo rispetto al precedente, per le tipologie di eventi e per qualità degli interpreti e degli artisti coinvolti. La rappresentazione della “Medea” di Luciano Violante rappresenta il primo di due eventi teatrali. Il secondo sarà “La Spiaggia” di Luca De Bei con Liliana Randi e la regia di Giovanni Anfuso, autore noto per la rappresentazione de “L’inferno di Dante” e “L’Odissea di Omero” nello scenario delle Gole dell’Alcantara”.

Trimarchi: “La cultura per non dimenticare”

“La Medea è la Sicilia che combatte la mafia” con questa affermazione Luciano Violante ha descritto la sua opera e anche il suo significato. In occasione del trentennio delle stragi – ha dichiarato l’assessore alla cultura e allo spettacolo Sergio Trimarchi – è per noi importante dedicare dei momenti di riflessione sul tema della legalità e del suo forte connubio con la cultura. Per il trentennio delle stragi, inoltre, è previsto un secondo evento che avrà luogo giorno 24 agosto con la presentazione del libro “Francesca. Storia di un amore in tempo di guerra” di Felice Cavallaro, dedicato a Francesca Morvillo, magistrato che è stata l’amata consorte di Giovanni Falcone, condividendo l’impegno ed il sacrifico, ma anche e, soprattutto, un’infaticabile magistrata, una fine giurista, attenta all’importanza della formazione e alla funzione costituzionale della pena”.

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