Entro il 30 settembre si può presentare al Dipartimento Sociale l’istanza per l’erogazione del bonus per il figlio, previsto dall’art. 6 comma 5, della Legge Regionale n. 10 del 31 luglio 2003. L’obiettivo è quello di agevolare e sostenere le scelte rivolte alla formazione di nuove famiglie. Il bonus prevede un contributo di 1.000 euro, sulla base di parametri reddituali predeterminati, ed è destinato ai bambini nati o adottati nel corso dell’anno 2011, fermo restando che l’erogazione del contributo rimane subordinata alla presentazione del certificato di nascita del minore o dell’atto di adozione. Per l’erogazione sono stati previsti tre piani di riparto, dividendo i nati nei periodi 1 gennaio – 30 aprile 2011; 1 maggio – 31 agosto 2011 e 1 settembre – 31 dicembre 2011. I beneficiari saranno 600 per ciascun quadrimestre. Per informazioni gli interessati possono rivolgersi al Dipartimento Sociale di palazzo Satellite, 1° piano, piazza della Repubblica (tel. 090-7723747 – 090 – 7723774), o all’Urp di palazzo Zanca. L’avviso pubblico ed il modello di domanda sono sul sito www.cittadimessina.it al link “news”.

Scadrà sempre venerdì 30 il termine per la presentazione delle domande per ottenere i tesserini del trasporto urbano gratuito dell’ATM per gli anziani e le categorie protette. Le domande degli aventi diritto vanno presentate negli uffici del dipartimento servizi sociali in via Felice Bisazza, a palazzo Satellite e all’Urp a palazzo Zanca. Le agevolazioni per il trasporto urbano riguardano gli uomini, che abbiano compiuto il sessantesimo anno di età e le donne dai 55 anni in su con le previste limitazioni dei redditi; vedove ed orfani di caduti e dispersi in guerra, senza limiti d’età; mutilati, invalidi ed invalidi civili di guerra, dalla prima alla quarta categoria. Il costo del tesserino sarà per l’80 per cento a carico del Comune ed il rimanente 20 per cento integrato dal beneficiario. Alle domande gli aventi diritto dovranno allegare la certificazione ISE, una fotografia, copia del certificato attestante l’invalidità, se persona invalida, e un documento valido di riconoscimento.