“Siamo vicini a un risultato storico e quindi non possiamo che trovare inaccettabili forme di attacco scomposte e autolesionistiche che offendono anche la dedizione fin qui profusa”.
Così la dirigenza del Cas, composta dal presidente Francesco Restuccia, dalla vicepresidente Chiara Sterrantino, dal consigliere Sergio Gruttadauria e dal direttore generale Salvatore Minaldi, replica ai sindacati che hanno proclamato lo sciopero, rivendicando di aver “sempre accolto ogni istanza, facendo nostre anche responsabilità che a volte non ci appartengono, anche a fronte di certe forme di belligeranza fini a sé stesse”.
“Continuiamo a lavorare al fine di trovare le soluzioni definitive che da decenni nessuna gestione aveva mai avuto il coraggio di cercare. Ciò nonostante proseguiremo nel nostro impegno, anche a fronte di ogni difficoltà e lungaggine burocratica, al fine di operare il rilancio definitivo atteso da tutti e in particolare dai lavoratori e dagli utenti delle autostrade. E sempre nel rispetto di norme e sentenze vigenti”.