1000 firme per “Il coro Maurolico-Seguenza non si tocca”

“Il coro Maurolico-Seguenza non si tocca”. Studenti e professionisti che hanno fatto parte della compagine canora hanno promosso una petizione on line per esprimere il loro dissenso verso la decisione di chiudere il coro. In meno di 24 ore, oltre trecento le firme raccolte. Dopo 13 anni di attività e di successi, è arrivato lo stop. I motivi sarebbero da ricercarsi nel “conflitto amministrativo tra i due licei, causato dalla volontà del “Maurolico”, diretto da Gaetana Crieleison, di inaugurare delle sezioni scientifiche”. “Gli alunni delle due scuole sono stati definitivamente privati di una attività che li ha portati a conquistare Catania, Riccione, Rimini, Matelica, Sanremo, Ercolano, Salerno, Campobasso – affermano i promotori della petizione – e a collaborare con Manuel Frattini, Katia Ricciarelli, Daniele Groff, Roberto Vecchioni, e con altri artisti provenienti da ogni parte del paese e del mondo”. Su Facebook è nato un gruppo che riunisce oltre 500 persone sotto il nome di “Let me live. Uniti contro la chiusura del Coro Maurolico-Seguenza”, e che chiede al consiglio docenti del “Seguenza” di conoscere e riconsiderare le ragioni che hanno portato alla revoca dell’adesione, e di annullarla, perché era un’iniziativa così formativa e popolare da convincere, da due anni a questa parte, gli iscritti al suo istituto perfino ad autotassarsi, per potervi partecipare. “Un compatto moto di indignazione si è levato, quindi, sui social network – si legge nel comunicato -. Un diffuso conato di sdegno che verrà espresso, per non rassegnarsi all’ennesimo scippo culturale che si consuma in riva allo stretto, presumibilmente alla fine di questa settimana, in una manifestazione-concerto durante la quale si esibiranno numerosi artisti peloritani, ad affiancare la formazione del CMS 2011-2012, diretta dal M° Dario Pino, e ‘I Mirabili’, coro a cappella guidato dal M° Sonia Mangraviti, nato nel 2007, alla fine del settennio del fondatore e primo direttore del Coro Maurolico-Seguenza, Giovanni Mirabile”. "La denominazione, la sua istituzione formale: tutti aspetti su cui è possibile e necessario agire, per difenderle, con l’eredità profonda che il Coro Maurolico-Seguenza ha lasciato e deve continuare a lasciare a chi verrà, con i pigmenti indelebili della combattività, della coesione, della creatività, della bellezza". Per chi volesse firmare ecco il link ella petizione on line: http://firmiamo.it/il-coro-maurolico-seguenza-non-si-tocca-1