Il commissario replica a Fgu-Csa
Ha ottenuto un discreto “sconto di pena” in secondo grado Costantino Bertolone, arrestato a febbraio 2018 dalla Polizia dopo aver rubato un’auto al Policlinico.
L’uomo tentando la fuga aveva prima travolto i poliziotti poi minacciatili con una siringa sporca di sangue. In primo grado, ad agosto dello scorso anno, Bertolone era stato condannato a 5 anni ed 8 mesi di reclusione.
La Corte d’Appello, accogliendo le richieste dell’avvocato Melita Cafarelli, difensore del 57enne, ha invece corretto la pena a 3 anni e otto mesi.
Bertolone è una vecchia conoscenza delle forze dell’ordine per via dei suoi precedenti guai con la giustizia.
Era stato individuato come ladro della vettura portata via dal parcheggio dell’ospedale universitario perché l’auto era dotata di gps, che ha guidato la Polizia fino a Fondo Fucile.
Vistosi scoperto, il pregiudicato ha tentato la rocambolesca fuga ma neppure la minaccia con l’ago potenzialmente infetto gli ha impedito di finire in manette.
Gli agenti gli hanno poi trovato addosso un cellulare che era stato rubato il giorno prima al Papardo. Secondo gli investigatori potrebbe aver commesso altri furti, denunciati nei giorni precedenti in entrambi gli ospedali.