Nuove assegnazioni posti di sostegno: a Messina 20 su 320, a Palermo 120

Nuove assegnazioni posti di sostegno: a Messina 20 su 320, a Palermo 120

E. Rigano

Nuove assegnazioni posti di sostegno: a Messina 20 su 320, a Palermo 120

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giovedì 20 Ottobre 2011 - 16:31

L'Ufficio Scolastico regionale ha comunicato la decisione. Pistorino (Flc Cgil): “Grandissimo valore per gli alunni che ne usufruiranno, ma per la provincia sono gocce nel mare”

Dopo le proteste, gli interventi degli Enti Locali e le vertenze legali delle famiglie degli alunni diversamente abili, l’Ufficio Scolastico Regionale ha ripartito una nuova assegnazione di posti per insegnanti di sostegno. Sono assegnati agli Uffici degli Ambiti Territoriali della Sicilia 320 posti di sostegno in deroga, di cui solo 20 per Messina. Avete letto bene, solo 20. Di più perfino ad Agrigento, 21. A Ragusa 7, ad Enna 12, 56 a Caltanissetta, 36 a Catania, 18 a Siracusa, 30 a Trapani e 120 a Palermo.

Questo il commento di Graziamaria Pistorino, segretaria generale della Flc Cgil di Messina dichiara: “Abbiamo più volte segnalato le difficoltà delle famiglie degli alunni diversamente abili, abbiamo rilevato le notevoli difficoltà che incontrano i dirigenti scolastici nell’assegnare i docenti di sostegno a plessi che si trovano a S. Domenica Vittoria, piuttosto che a Caronia, abbiamo dimostrato la gravissima perdita occupazionale che ricade sulle spalle dei precari e, su questi temi siamo riusciti a sollevare l’attenzione operativa degli enti locali. Tutto questo ci ha portato 20 posti in più, che hanno un grandissimo valore per i venti alunni che ne usufruiranno, ma che per la nostra provincia sono come gocce nel mare”.

I Dirigenti degli Uffici di Ambito Territoriale procederanno alla assegnazione dei posti alle Istituzioni scolastiche secondo i seguenti criteri: a)ottemperare alle sentenze del TAR assegnando le ore fino all’intero orario di cattedra; b)tenere conto delle nuove certificazioni presentate assegnando un numero di ore adeguato al livello di gravità dell’handicap e ai conseguenti riflessi sul piano educativo-didattico ( art.3 commi 1 e 3 L.104/92); c) tenere conto delle specifiche esigenze avanzate dalle singole scuole relative ad alunni disabili in situazione di particolare gravità.

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