Giorgio Corona votato migliore calciatore della Lega Dilettanti

”Re Giorgio Corona” è il bomber più amato di Facebook. Quasi mille voti per fare di lui un signore del calcio dilettantistico. Quasi un quinto dei giudizi espressi dagli amici di LND sono tutti a favore suo: “Un riconoscimento indispensabile per l’attaccante del Messina, leader intramontabile a 38 anni”, commentano dalla Lega Nazionale Dilettanti. Parole che si allineano con quelle della punta palermitana: “I tifosi continuano a stupirmi, il loro sostegno mi dà una carica incredibile, la gente di Messina poi è speciale per calore e attaccamento alla squadra”.

Eppure dal voto si è capito che l’apprezzamento è stato trasversale, sembra che Corona abbia lasciato un bel ricordo in ogni squadra in cui ha giocato: “La vita come il calcio li prendo sempre di petto, dovunque sono stato ho creato sempre un bel rapporto con la tifoseria, forse perché sono una persona schietta e sincera, do tutto quello che ho in campo con l’entusiasmo di un ragazzino”. Un giocatore simbolo di un certo modo d’intendere il calcio, valori antichi esaltati da un mezzo moderno come Facebook, a volte gli opposti si attraggono: “Ammetto che non uso le nuove tecnologie, è più mia moglie a dirmi quello che succede sul web cosiddetto 2.0. Sono un ragazzo semplice, ho fatto tutta la gavetta partendo dalle serie inferiori, nei primi tempi giocavo e lavoravo senza lamentarmi perché so di essere fortunato rispetto a tutta la gente che fa enormi sacrifici quotidiani”.

Il bello delle scelte degli utenti di Facebook è la trasversalità, un grande bomber come Giorgio è stato votato poco più di Andrea Bosco, un giovane che si sta affacciando sul palcoscenico nazionale: “Son contento che i tifosi abbiano un occhio di riguardo per i giovani, bisogna aiutarli perché sono il futuro del calcio – ci dice convinto Corona – A me piace consigliare un compagno più giovane sia in campo che nelle scelte fuori dal terreno di gioco. Una squadra può essere come una famiglia, si può essere professionali pur essendo amici, più il gruppo è compatto e in sintonia e più è probabile che si raggiungano obiettivi importanti”.