Una cittadina ci scrive e invoca correttivi. "Che senso ha spostare l'auto ogni tre giorni? E in più non riusciamo a segnalare lo stallo"
Nella foto una scritta illegibile segnalata da un cittadino.
MESSINA – Avvio dello smart parking. Ci scrive una cittadina che vive in centro.
Segnalo che i residenti muniti di regolare pass non possono utilizzare le applicazioni digitali per segnalare lo stallo nel proprio lotto perché manca la possibilità di essere riconosciuti come residenti. E, di conseguenza, le applicazioni automaticamente calcolano il costo della sosta. In tal caso i residenti devono usare necessariamente i parchimetri? Ma solo i parchimetri che ricadono nella stesso lotto o in tutti?
“Disagi per i residenti, urgono correttivi”
Non è discriminante non poter utilizzare le applicazioni? Gli amministratori sanno che MoneyGo dà la possibilità di applicare le agevolazioni nella tariffa e segnalare anche chi risiede, oltre che indicare lo stallo (vedere ad esempio Brescia, Bologna, da profilo, preferenze parcheggio, etc…). Basta comunicare loro le modalità vigenti nel nostro Comune. Esiste un regolamento scritto di questo smart parking in Messina in cui sono elencati chiaramente le norme a cui attenersi?
Ho sentito che bisogna variare lo stallo dopo tre giorni di sosta e/o segnalarlo (non è per nulla chiaro a tal riguardo cosa fare), pur in possesso del regolare pass residenti. Qual è la finalità? Un stallo non è forse uguale all’altro? L’auto dei residenti muniti di pass sempre un posto occupa… Si sollecitano i cittadini a utilizzare i mezzi pubblici ed elettrici, ma allo stesso tempo il residente viene obbligato a utilizzare l’auto per cercare un nuovo stallo. In questo caso, non si crea inquinamento ambientale e acustico?
L’amministrazione ha pensato che vivono residenti nella Ztl (Zona a traffico limitato) che sono anziani e persone sole, impossibilitati a uscire? O provvisoriamente ricoverati in strutture ospedaliere per qualche giorno. Oppure fuori sede per motivi lavorativi o di turismo, temporaneamente, e altri motivi. Perché creare nuovi disagi?
“L’amministrazione comunale dia gli opportuni chiarimenti”
Credo che sia cosa veramente buona e giusta che l’amministrazione comunale e il sindaco provvedano a dare opportuni chiarimenti, rispondendo alle obiezioni fatte dai cittadini in modo chiaro. Ed è necessario che sul sito dell’Atm venga pubblicato il regolamento dello smart parking attivo già da oggi.
La risposta di Atm: “Massimo supporto agli utenti”
Da parte sua, Atm assicura “massimo supporto agli utenti” e fa alcune precisazioni in un comunicato.
La segnalazione: “Non si vedono i numeri”
Nel frattempo, un altro cittadino ci ha inviato alcune foto, pubblicate ieri, e ha messo in rilievo: “Come dovrei inserire il numero di posto, se nemmeno si vedono i numeri negli stalli?”.



…in che mani siamo
Ma scusate Vi abbiamo pagato l’abbonamento residenti così come da voi richiesto ed ora ci volete mettere al centro di un gioco dell’oca e per quale motivo? In realtà l’unica motivazione che appare è quella economica. Questo provvedimento rimette all’interno del parco buoi con tanto disagio per loro i residenti che hanno sottocritto con il Comune di Messina il rilascio del pass. In buona sostanza i residenti occupano “adesso” troppi posti e quindi riducono l’introito del Comune. Verrebbe da dire una parolaccia.
Continua la caccia al possessore di auto
E meno male che i parcheggi sono intelligenti, figuriamoci se erano babbi!
Amministrazione penosa!