Il Liceo classico “Maurolico” spegne 150 candeline, tante quante l’Unità d’Italia

Il Liceo classico “Maurolico” spegne 150 candeline, tante quante l’Unità d’Italia

Il Liceo classico “Maurolico” spegne 150 candeline, tante quante l’Unità d’Italia

venerdì 18 Febbraio 2011 - 10:53

Presentato questa mattina il calendario delle iniziative in programma per festeggiare l'importante anniversario

Il 2011 segna una tappa importante per il Liceo classico “Maurolico” che festeggia i 150 anni dalla sua fondazione, di pari passo con l’Unità d’Italia. Questa mattina, nel corso di una conferenza stampa svoltasi nell’aula magna dell’Istituto è stato presentato il calendario delle iniziative in programma, che si articoleranno nell’arco dell’anno. Si parte lunedì con una tre giorni dedicata al seminario di aggiornamento su “Le indicazioni per i licei tra contenuti e competenze”.

“Fondato nel 1861 come Regio Liceo F. Maurolico, dedicato all’illustre matematico del 500 – afferma il dirigente scolastico dell’Istituto, prof. Antonino Grasso – ha da subito rappresentato un imprescindibile punto di riferimento per la vita culturale della città. Il “Maurolico” è la prima esperienza scolastica della provincia messinese. Nel corso degli anni, si è fregiato di docenti di altissimo livello ed ha formato cittadini che, a pieno diritto e con grande professionalità, hanno rivestito e rivestono ruoli di spicco nei più vari ambiti lavorativi. Miriade di persone hanno testimoniato e testimoniano nel quotidiano l’eredità mauroliciana”.

Nutrito il calendario delle iniziative in programma: il concorso “Liceo Francesco Maurolico 2011” per gli studenti delle scuole superiori; la mostra di documenti e foto sull’attività dell’Istituto; la conferenza “1860 Messina nella fotografia di E. Savaistre”, a cura della comunità ellenica dello Stretto; la conferenza e mostra del giornale scolastico Koiné; la manifestazione laboratorio cinematografico; la presentazione delle creazioni artistiche, a cura del Liceo “Basile” di Messina; il convegno sulle interpretazioni della storiografia sull’Unità d’Italia, a cura della Fondazione Bonino Pulejo; la presentazione dell’incisione calcografica dell’artista messinese Togo; la manifestazione del laboratorio musicale; l’intitolazione dell’emeroteca al prof. Ferdinando Celesti.

A soffermarsi sul convegno inerente le interpretazioni storiografiche sull’Unità d’Italia è stato il caporedattore della Gazzetta del Sud e vicepresidente della Fondazione Bonino Pulejo, dott. Lino Morgante. “Si è deciso di dare un taglio particolare alle celebrazioni per i 150 dell’Unità d’Italia – dichiara Lino Morgante – organizzando un convegno che analizzi il cammino che ha portato all’Unità d’Italia in tutta la sua interezza, raccontando la storia dei “vincitori”, ma anche quella dei “vinti”. Il bello di essere italiani è di far parte di un Paese unito, pur nelle sue diversità”.

Presenti alla conferenza stampa anche il responsabile per l’aggiornamento e la formazione del “Maurolico”, prof. Felice Irrera; e la collaboratrice della presidenza, prof. Franca Vetrò.

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