Villa Dante: I ragazzi piantano un Ulivo per commemorare Alessandro Ricina

Villa Dante: I ragazzi piantano un Ulivo per commemorare Alessandro Ricina

Villa Dante: I ragazzi piantano un Ulivo per commemorare Alessandro Ricina

giovedì 30 Settembre 2010 - 11:17

A Messina l'Osservatorio Lucia Natoli coniuga l'anno internazionale della biodiversità con la giornata della pace per ricordare una disgrazia con un simbolo di vita

-La pace è verde. Città a misura di bambino-. Questo il titolo della manifestazione organizzata, questa mattina a Villa Dante, dall’Osservatorio dei minori “Lucia Natoli” in collaborazione col Cesv di Messina.

La manifestazione, mette insieme due eventi di portata mondiale: “l’anno internazionale per la biodiversità”(International year of biodiversità) e la “Giornata della pace”, con la commemorazione del quinto anniversario della morte di Alessandro Ricina, il dodicenne morto nel 2005 cadendo mentre giocava dentro la Villa .

In realtà l’anno internazione per la diversità è già stato festeggiato nel resto delle città italiane e internazionali lo scorso 21 settembre. A Messina, arriva per la prima volta quest’anno e si decide di festeggiarlo volutamente in ritardo, per commemorare la morte di un giovane, attraverso un gesto simbolico di vita: la piantumazione di un albero di Ulivo in suo nome.

Questa mattina i ragazzi di alcune classi delle scuole cittadine: la III d della Scuola media “Enzo Drago”; la III a dell’”Istituto paritario Annibale Maria di Francia”; e le classi 5 a elementare e I b media dell’ “Istituto comprensivo Manzoni-Dino e Clarenza-, hanno piantato insieme un albero di Ulivo a nome di Alessandro Ricina, per ricordare un tragico evento di morte con un simbolo di vita tangibile, promuovendo nei giovani anche la cultura per la biodiversità e la pace. Successivamente le singole classi, indossando le magliette con lo slogan “ Manifesta giovani. La pace è verde”, hanno piantato in diverse aree della villa altre quattro piante di Ulivo a nome delle singole scuole. Alla fine della piantumazione i ragazzi hanno potuto concludere il resto della giornata, giocando nella zona dei giochi gonfiabili messi a disposizione per loro gratuitamente.

Un gesto significativo quello della piantumazione, per promuovere nelle giovani generazioni la cultura della biodiversità attraverso gesti di tutela del territorio. Gli alberi piantati sono un segno di continuità e fiducia nel futuro, i ragazzi col tempo vedranno crescere i loro alberi con la speranza della realizzazione di più aree verdi per la città. E’imporante per i giovani sostenere i sistemi viventi e naturali, essenziali per gli esseri umani, che rischiano di essere distrutti dalle attività umane.

Dunque, una giornata di riflessione su due fronti: salvaguardare la biodiversità e favorire la creazione di una città “a misura di bambino” che dice di no alla distruzione degli alberi, che mira all’abolizione delle barriere e dei servizi insufficienti, senza alcuna logica di sicurezza. Barriere che hanno portato nel 2005 alla morte di un bambino che stava soltanto giocando, una morte che probabilmente poteva essere evitata.

A tal proposito, l’iniziativa “Città a misura di bambino”, continua domani alle 16,00 nel salone del Cesv, in via La Farina n. 7, con una Tavola rotonda con architetti e amministratori insieme all’Osservatorio Lucia Natoli, per suggerire, alla nostra amministrazione, opportuni consigli in termini di sicurezza urbanistica. Nel corso dell’incontro dal titolo “Scelte urbanistiche opportune per realizzare, sia formalmente, sia sul piano operativo, la cultura e le procedure di sostenibilità nelle politiche e nelle decisionamministrative nei confronti dei cittadini più giovani e delle famiglie”, verrà stilato un documento con alcuni progetti per rendere la città vivibile a tutti, attraverso una maggiore accessibilità e mobilità negli spazi urbani senza discriminazione per i soggetti disabili.

Anche la stessa Villa Dante, nonostante la ristrutturazione del 2007, non è ancora del tutto accessibile. Ancora problemi di sicurezza: troppe barriere e rampe di scale per raggiungere diverse zone della Villa, compresa l’uscita, per non parlare della mancanza di indicazioni chiare. Si parlerà domani di questo, ma anche di opportuni piani per la ristrutturazione di ville e giardini della città e per eventuali nuove costruzioni.

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