Sarà chiesto l’intervento dell’autorità giudiziaria, per fare chiarezza sull’accaduto e verificare eventuali omissioni, a seguito del recente sollevamento di un giunto di ferro
Il CODACONS segnalerà alla Procura della Repubblica presso il Tribunale di Messina l’ultimo grave episodio verificatosi sull’autostrada Messina – Palermo, ossia il sollevamento di un giunto in ferro sul viadotto Fiorentino, a poche centinaia di metri dalla barriera di Villafranca Tirrena, che ha danneggiato parecchie autovettura, per fortuna senza danni alle persone.
“Le autostrade Messina-Catania e Messina-Palermo hanno bisogno di importanti e improcrastinabili interventi manutentivi per garantire la sicurezza degli automobilisti” – spiega l’avv. Antonio Cardile (Presidente provinciale del CODACONS) – “e già nello scorso mese di maggio abbiamo sollecitato la realizzazione delle più volte annunciate opere di manutenzione, richiedendo una riunione urgente con i vertici di Anas, Polizia Stradale e Consorzio Autostrade per cercare di trovare una soluzione al problema”. Purtroppo – prosegue il CODACONS – “la situazione non è affatto migliorata e si è rischiata l’ennesima tragedia”, a pochi giorni dal sinistro che ha visto coinvolto un centauro scivolato sulla tangenziale per una pozzanghera causata dalla rottura di un tubo.
Per il CODACONS il costo del pedaggio dovrebbe addirittura essere azzerato, o quantomeno sensibilmente ridotto, in attesa della riqualificazione della tratta.
“Anche a seguito delle segnalazioni ricevute e di quanto appare da mesi sugli organi di stampa locali, ci appare doveroso – conclude l’avv. Cardile – richiedere l’intervento dell’autorità giudiziaria per far luce sulla vicenda”.
E’ inoltre allo studio una class action (analoga a quella per cui sono stati “bocciati” dai TAR del Lazio e del Piemonte e dal Consiglio di Stato, gli aumenti tariffari entrati in vigore nel luglio scorso) per richiedere i danni connessi al pessimo stato della rete autostrade sulle tratte Messina – Palermo e Messina – Catania.