Si ferma a Cefalù il treno gialloblu del Messina Volley che, dopo due vittorie consecutive ed i dieci punti raccolti nelle ultime quattro giornate , deve alzare bandiera bianca di fronte al Costaverde Kefa Volley.
Il tre ad uno conclusivo è risultato di una gara giocata a strappi dalle due squadre. Solo nel quarto set chi ha iniziato in vantaggio non ha poi chiuso il parziale a proprio favore. Il match è stato segnato dall’ assenza dell’opposto Pipitone per parte cefaludese, e dalla parziale disponibilità di Olesya Karalyus per le peloritane. La italo-russa ha potuto giocare solo spezzoni di gara per via di un risentimento muscolare che l’ha costretta a saltare buona parte della settimana di allenamenti. Al suo posto è stata impiegata da schiacciatore-ricevitore Alessandra Rando. La maglia di libero è stata indossata dal capitano Sanny Turrisi.
“ La sconfitta di Cefalù brucia parecchio – questo il primo commento a mente fredda dell’opposto Adriana Giovenco – siamo scese in campo concentrate ma loro ci hanno aggredito più di quanto noi siamo riusciti a fare con loro. Venivano da due sconfitte consecutive ed hanno fatto una partita perfetta. Non posso dire la stessa cosa di noi!. I primi due set sono passati via con una inerzia dettata da chi ha cominciato meglio. Prima Cefalù e poi Messina che nel secondo parziale è partita 6 a 1. Lo stesso identico risultato del terzo set ma questa volta a favore delle normanne trascinate dalla Balsamo. Il più combattuto è stato il quarto set. “ Sotto per due uno, ma in vantaggio per 7 a 2, pensavamo di andare al quinto, come è nostra abitudine in trasferta – dice la Giovenco- in realtà Cefalù ha reagito e, dal 15 a 13 per noi, siamo passati al 18 a 16 per loro. Poi abbiamo annullato loro tre match point sul 24 a 21 ma ai vantaggi abbiamo ceduto-. In quel recupero in mezzo al parziale, forse la chiave del match. “ Non siamo state brave a gestirlo. Cinque punti non sono pochi. Il fondamentale in cui abbiamo sofferto di più è stata la ricezione. Loro battevano sempre in maniera insidiosa e noi costringevano Paola Toscano ad alzate un po’ scontate proprio perché ricevevamo in maniera non perfetta . Il nostro primo tempo avanti è stato sempre ben letto dalle loro centrali e quindi ecco perché non siamo riuscite a mantenere il vantaggio seguendo il semplice “cambio palla-.- Il Messina Volley, nonostante la sconfitta, resta in posizione equidistante dalla vetta come dalla coda della graduatoria. E’ stata riacciuffata dal Cefalù a quota undici ed ha 4 punti di ritardo dalla zona play off e tre di vantaggio sulla quint’ultima posizione.
Domenica prossima alle 18, per l’ottava giornata d’andata, il Messina Volley ospiterà al PalaRescifina il Terme di Spezzano.
