Non era facile reagire immediatamente alla battuta d’arresto interna maturata contro il Clan. Una squadra con motivazioni e spirito di gruppo appena sufficienti non sarebbe riuscita nel breve volgere di una settimana a chiudere, senza nemmeno concedere un set ( curiosità statistica inedita nel cammino interno delle etnee ), la gara del PalaSpedini.
“La trasferta contro la Pallavolo Sicilia, sicuramente si presentava abbastanza difficile, visti i risultati casalinghi che hanno caratterizzato il campionato delle etnee, ultimo il 3 a 2 contro la capolista Costanzo Siracusa – racconta la palleggiatrice Donatella Donato – devo dire però che siamo riuscite ad imporre sin dall’inizio il nostro gioco mettendo subito in difficoltà il sestetto catanese, soprattutto con uno dei nostri punti di forza, la battuta. Infatti proprio per questo le nostre avversarie non sono riuscite ad imporsi come sanno in attacco e per noi è stato più semplice neutralizzare i loro attacchi. La sconfitta con il Clan non ci ha demoralizzate, sia per la buona gara disputata e sia perché siamo riuscite a metabolizzarla e a pensare al prossimo impegno proprio contro la Pallavolo Sicilia”.
Significativo il contributo della seconda regista giallo blu che, subentrata alla Toscano sul 21 a 16 per le avversarie nel corso del secondo set, ha mosso gli attacchi delle compagne fino alla conquista del parziale.
“La classifica, nonostante la sconfitta col Clan, non è cambiata di molto. Siamo sempre quarte, a tre punti dal terzo posto e, se continuiamo a giocare ogni partita come sappiamo e con la forza che contraddistingue il nostro gruppo, possiamo raggiungere sicuramente ottimi risultati. Non nascondo che l’idea dei play off ci alletta, ma dobbiamo pensare innanzitutto a fare bene, a non montarci la testa e ad affrontare ogni partita nel migliore dei modi”.
