Scuola Mazzini. Petardo esplode davanti la finestra di una classe: nessun ferito ma tanto spavento

Nessun atto intimidatorio, nessuna minaccia, ma solo la bravata di qualche giovane che, ieri mattina, passando per via Natoli, ha pensato bene di lasciare un petardo dinnanzi alla finestra chiusa di una seconda classe dell’Istituto Mazzini e, poi, di farlo esplodere.
Fortunatamente, non appena si è accorta del fumo, la maestra ha subito fatto alzare i 25 alunni presenti spingendoli ad allontanarsi velocemente dall’aula. Il vetro è andato in frantumi non appena l’ultimo bimbo ha messo i piedi fuori dalla classe. Molti pezzi taglienti di vetro si sono sparsi a raffica tra sedie, zaini e banchi, ma nessuno è rimasto colpito.

Gli agenti delle Volanti sono arrivati sul posto dopo esser stati allertati dal Direttore Didattico dell’Istituto, la prof.ssa Venera Munafò. E’ stata lei, insieme all’insegnante, a spiegare ai poliziotti quello che era appena accaduto.
E’ stato così confermato di come si sia trattato dell’esplosione di un petardo, quasi certamente posizionato là senza alcun intento intimidatorio né di minacce verso qualcuno.
Una “ragazzata” di quelle che, specialmente in prossimità di Capodanno, sembrano amaramente dettare legge nelle strade messinesi, senza che si badi troppo alle conseguenze che, talvolta, possono essere fatali.

Bambini, insegnanti e genitori sono rimasti profondamente scossi da quanto accaduto. La Dirigente dell’Istituto ha già stabilito la convocazione di un consiglio straordinario al quale prenderanno parte anche il Sindaco Renato Accorinti, gli assessori Patrizia Panarello e Sergio De Cola, insieme al Presidente della V Circoscrizione Francesco Palano Quero. Sul banco delle richieste vi saranno maggiori controlli e istallazione di telecamere di videosorveglianza esterne al plesso. Un sistema che, secondo la dirigente, potrebbe garantire una maggiore sicurezza ad alunni e docenti, nonché fungere da vero deterrente per chiunque decida di commettere “ragazzate” in quella via sempre frequentatissima da giovani studenti.