Così i deputati regionali Calogero Leanza e Antonio De Luca e anche la Uil
“La risposta dell’assessorato alla Sanità sul futuro del Centro d’eccellenza di Cardiochirurgia pediatrica del ‘San Vincenzo’ di Taormina è raggelante e getta nello sconforto un’intera comunità, oltre a mettere in allarme tanti piccoli pazienti della Sicilia Orientale, ma anche calabresi. Sono veramente deluso”. Non le manda a dire il vicepresidente della Commissione stessa dell’Ars, l’onorevole Calogero Leanza.
“Dopo mesi di impegno e sollecitazioni – continua il parlamentare Pd a Sala d’Ercole – l’atteggiamento del governo regionale offende il valore istituzionale del Parlamento siciliano. Significa che per loro la Commissione Sanità non conta niente, visto che, quello che vengono a riferirci, sempre per loro, non ha alcun valore”.
“In virtù della nuova convenzione con il Civico ‘Di Cristina Benfratelli’ di Palermo e la Fondazione del Gruppo San Donato, che partirà il prossimo 1 luglio – rispondono l’assessore Giovanna Volo e i suoi dirigenti – viene a mancare l’esigenza di prorogare la convenzione tra l’Asp di Messina e ‘Bambin Gesù’ di Roma”.
“Ennesimo scippo”
Per Leanza, “siamo davanti all’ennesimo scippo e depotenziamento della sanità messinese. In questo caso si arriva persino a chiudere un’eccellenza riconosciuta in ambito nazionale che ha salvato e salva tanti bambini, divenuta speranza e forza per moltissime famiglie e genitori di piccoli pazienti. Sono sgomento e solo ora comprendo l’atteggiamento in audizione dell’assessore”, conclude Calogero Leanza.
Antonio De Luca: “Decisione gravissima”
Sulla stessa linea il deputato regionale del Movimento Cinque Stelle, Antonio De Luca. “La decisione dell’assessore regionale alla Sanità, Giovanna Volo, di non rinnovare la convenzione con il Bambin Gesù di Roma obbligando la cardiochirurgia pediatrica dell’Ospedale San Vincenzo di Taormina a chiudere i battenti è gravissima. Il Governo regionale si sta assumendo una responsabilità enorme e sta scientemente privando i piccoli pazienti e le loro famiglie di un presidio fondamentale per la Sicilia orientale”.
“Solo qualche mese fa in commissione – continua il parlamentare regionale – l’assessore aveva dichiarato di essere disponibile a prorogare la convenzione destinando 5 milioni di euro oltre il budget destinato all’Asp di Messina, ma io non mi ero fidato del proclama e avevo consigliato a tutti di adoperare la dovuta cautela sull’argomento sin quando il rinnovo e lo stanziamento non fossero messi nero su bianco. Oggi è venuta fuori la verità che avevo intuito e già provveduto a denunciare: il Governo Schifani vuole chiudere la cardiochirurgia pediatrica di Taormina per aprirne una nuova all’ospedale Civico di Palermo con la Fondazione del Gruppo San Donato di Milano, gruppo di sanità privata dove occupa una posizione di primo piano anche una vecchia conoscenza del presidente Schifani, ossia l’ex ministro Angelino Alfano”.
“Assessora inadeguata”
“Questa giravolta a danno del centro di cardiochirurgia pediatra di Taormina – prosegue il deputato del Movimento Cinque Stelle – è però inaccettabile e discriminatoria perché tendente a favorire una città a discapito di un’altra, mettendo così in atto l’ennesimo scippo alla sanità messinese. Oltre al comparto sanitario taorminese e alle famiglie dei tanti bimbi curati in questi anni dai sanitari del San Vincenzo, l’intera popolazione della provincia di Messina, e non solo, dovrebbe ribellarsi per questa scelta scellerata. Come capogruppo del Movimento Cinque Stelle preannuncio una forte azione politica di contrasto all’azione dell’assessore Volo. Pensavamo che nell’ambito della sanità si fosse toccato il fondo durante il Governo Musumeci sotto la gestione Razza, ma devo ammettere che l’attuale assessore al ramo si sta dimostrando inadeguata almeno tanto quanto il suo predecessore”.
La Uil: “La protesta sarà forte”
Parole simili anche da parte del segretario generale della Uil di Messina, Ivan Tripodi, e del segretario della Uil Fpl di Messina, Livio Andronico. “La nota con protocollo n. 24798 del 27 aprile 2023 inviata dall’assessore regionale alla Salute, Giovanna Volo, al commissario dell’Asp Messina con la quale viene comunicata la definitiva dismissione della cardiochirurgia pediatrica dell’ospedale di Taormina rappresenta l’ennesima certificazione dell’inaccettabile disegno che punta alla totale demolizione della sanità messinese. Non ci può essere altra motivazione rispetto alla vergognosa cancellazione di una struttura d’eccellenza, il polo cardiochirurgico pediatrico di Taormina, divenuta, da molti anni, il punto di riferimento non solo della Sicilia, ma anche della vicina Calabria e del meridione d’Italia. Pertanto evidenziamo il continuo “accanimento terapeutico” che la sanità della provincia di Messina è costretta a subire per le reiterate scelte sbagliate assunte dal governo regionale siciliano con la vergognosa complicità di alcuni deputati messinesi che non proferiscono parola per difendere il territorio”.
“Ricordiamo che uno dei primissimi atti firmati dal presidente della regione, Renato Schifani, appena insediato e addirittura in mancanza della Giunta di Governo, è stato quello di stipulare una nuova convenzione di collaborazione tra il Civico di Palermo e il Policlinico San Donato di Milano, struttura il cui presidente è l’ex ministro Angelino Alfano, sostituendo di fatto in maniera assurda ed inspiegabile la cardiochirurgia pediatrica di Taormina. Una domanda è d’obbligo: a chi sta giovando tutto questo? Cosa si cela dietro queste sbagliatissime scelte? Dobbiamo, infatti, registrare che la provincia di Messina, per precisa volontà del governo regionale siciliano, è divenuta terra di conquista per alcune Fondazioni Private che intendono appropriarsi di ospedali pubblici, quali ad esempio quelli di Mistretta, Sant’Agata Militello e Barcellona. Il tutto finalizzato all’aumento indiscriminato del profitto e a discapito dell’attività di emergenza urgenza, compresi i pronto soccorso, che, guarda caso, continuerebbero a rimanere a carico della spesa pubblica. La Uil e la Uil Fpl non ci stanno e, nel sollecitare la popolazione ad intraprendere insieme alle forze sociali una fortissima azione a difesa della sanità della provincia di Messina, avvieranno in tempi brevissimi azioni sindacali di forte protesta per difendere la cardiochirurgia pediatrica di Taormina”.

Ennesimo scippo. Non ci sono termini più indicati. È la dimostrazione della valenza di Messina e dei Messinesi per Palermo e i Palermitani.
TUTTO VERGOGNOSO E SQUALLIDO quanto sta accadendo !!
Tutta la Sicilia orientale poteva contare su un presidio d’eccellenza, ecco che interviene la politica che distrugge e mortifica i cardiochirurghi del presidio.
Scippo? Questo è furto senza scasso. È un qualcosa che si è sempre registrato e che sempre avverrà. Sarà soddisfatto chi pensava a una nuova realtà col governo Schifani. Invece è la continuità con quanto sinora avvenuto ovvero togliere alle province in funzione di Catania e in particolare Palermo.
E noi continuiamo ad andare a votare questi signori, è vergognoso, grazie presidente Schifani, grazie Assessore alla sanità della Regione Sicilia, grazie anche al deputato regionale nonché ex sindaco di Messina Cateno De Luca, grazie sindaco di Messina Basile, per averci tolto questo polo di eccellenza di cardiochirurgia pediatrica.
Chissà cosa diranno i messinesi che hanno votato Schifani. Bravi complimenti
Chissà cosa diranno i Messinesi che hanno votato Schifani e favorito gli interessi di una azienda Lombarda.Bravi complimenti