Tari, il regolamento cambia: tra le modifiche anche la parte fissa per i rifiuti speciali

Tari, il regolamento cambia: tra le modifiche anche la parte fissa per i rifiuti speciali

Giuseppe Fontana

Tari, il regolamento cambia: tra le modifiche anche la parte fissa per i rifiuti speciali

martedì 25 Marzo 2025 - 13:59

Il sì della terza commissione porta il documento proposto dall'assessore Cicala in Consiglio comunale: "Darà una mano per l'applicazione delle norme"

MESSINA – La terza commissione ha votato favorevolmente con 9 sì la proposta di delibera 62 del 20 marzo 2025 con le modifiche al regolamento Tari. L’assessore Roberto Cicala, in apertura dei lavori coordinati dalla presidente Emilia Rotondo, ha sottolineato che “oggi, in relazione a com’era Messina nel 2018, non possiamo non apprezzare quanto fatto”.

Cicala: “La tariffa è la seconda più bassa d’Italia”

“La città – ha spiegato l’assessore – oggi è pulita, la differenziata è passata da circa il 15 al 60% e sostanzialmente abbiamo la seconda tariffa più bassa d’Italia tra le città metropolitane in termini di tariffa domestica, mentre per le non domestiche siamo a circa 20 per cento in meno di media rispetto alle altre. Messina è 213 km quadrati, molto più di Milano, il doppio di Firenze, ed è ovvio che più grande è la città più complicato è il servizio. In Sicilia paghiamo anche la mancanza d’impianti, in confronto ad altre città del nord. In nessuna categoria siamo sopra la media grazie al lavoro fatto in questi due anni”.

Il regolamento “darà una mano per l’applicazione delle norme”

L’assessore ha ribadito quanto fatto dalla giunta in questi anni, parlando anche della redistribuzione della tariffa grazie al lavoro sulle “circa 2mila utenze non domestiche attivate”, basato su una lunga analisi della città. Il regolamento per Cicala “darà una mano sotto l’aspetto dell’applicazione della norma. Ci servirà a correggere alcuni articoli che devono essere indirizzati verso la giurisprudenza e il superamento di alcuni errori e difficoltà. In questa proposta il punto più importante è il regolamento e la disciplina dei rifiuti speciali. Diverse sentenze hanno stabilito che la parte fissa debba essere distribuita a tutti coloro che fanno parte del carico Tari. Il rifiuto speciale va esentato per la parte variabile, perché il Comune non smaltisce questo rifiuto e anzi è a carico del soggetto, ma la tassazione riferita alla produzione deve essere inserita in tariffa in ogni caso. Lo dice la Cassazione e noi lo specifichiamo nel nuovo regolamento”.

Cicala ha continuato: “Altre piccole modifiche sono legate ad alcune situazioni legate a cambi di comma o specifiche testuali. Abbiamo anche specificato meglio l’area tassata degli impianti di carburante e cioè le pensiline o, se non può essere identificato, massimo 20mq. Poi abbiamo allargato la possibilità di esenzione dei membri della famiglia inserendo anche i militari che sono fuori casa per missioni non sul territorio, mentre prima era solo per i lavoratori a tempo determinato. Parliamo sempre di parte variabile, cioè quella che si basa sul numero dei componenti”. Dopo un lungo dibattito è arrivato il sì, con 9 voti favorevoli ma soprattutto 7 astenuti e la promessa di emendamenti in Consiglio: si prevede un’altra lunga seduta.

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