Ieri pomeriggio al Circolo Pickwick, la presentazione del volume scritto dalla giornalista messinese
“CON I TUOI OCCHI. Storia di Graziella Campagna uccisa dalla mafia”: è questo il titolo scelto dalla giornalista messinese Rosaria Brancato per ricordare e raccontare la storia della 17enne di Saponare uccisa dalla mafia il 14 dicembre del 1985.
Il volume è stato presentato dall’autrice ieri pomeriggio al Circolo Pickwick(Via Ghibellina, 32) alla presenza di Gianpiero D’Alia, presidente dei senatori dell’Udc a Palazzo Madama e componente della Commissione parlamentare Antimafia; dei fratelli di Graziella, Piero e Pasquale Campagna; e del deputato all’Ars dell’Udc, Giovanni Ardizzone. A coordinare i lavori la giornalista Gisella Cicciò, la quale ha più volte ribadito che, grazie al racconto di Rosaria Brancato, Graziella Campagna potrà continuare a vivere anche nella memoria e nei cuori di chi, in quel lontano 1985, era ancora troppo piccolo per rendersi conto del crimine commesso o addirittura non era ancora nato.
Nel libro, la giornalista messinese Brancato ricostruisce i 24 interminabili anni di ricerca della verità giudiziaria, svelando tutte le contraddizioni di una vicenda in cui le collusioni tra i “buoni” e i “cattivi” hanno complicato e rallentato, sin dal primo momento, le indagini su quello che, inizialmente e per molto tempo, non è stato nemmeno considerato un delitto di mafia.
Perché, come ha ricordato il senatore D’Alia nel suo intervento, solo grazie alla forza, al coraggio, alla determinazione ed al dolore dignitoso della famiglia Campagna quella barbara uccisione, oggi, ha dei colpevoli.
Ma il racconto che l’autrice fa nel ripercorrere questo quarto di secolo che ci separa dall’assassinio di Graziella è anche e soprattutto un delicato viaggio che restituisce voce alle vittime di questa vicenda: a Graziella, al fratello Piero – l’instancabile carabiniere che non ha mai smesso di cercare la verità – agli altri membri di una famiglia “normale” travolta dal dolore, schiacciata da un meccanismo più grande delle loro vite di cui non avrebbero mai sospettato neppure l’esistenza.
Nel volume “CON I TUOI OCCHI. Storia di Graziella Campagna uccisa dalla mafia”, edito da -La Zisa-, la presentazione è affidata a Rita Borsellino, europarlamentare ma soprattutto sorella del giudice Borsellino, fatto saltare in aria dalla mafi in via D’Amelio nel 1992; mentre la prefazione è del fratello di Graziella, Piero, che nell’incipit scrive:« E’ passato esattamente un quarto di secolo dalla morte di mia sorella Graziella, 25 anni, eppure, ogni volta che ci penso, mi sembra che in realtà non sia passato neanche un attimo. E’ trascorsa una vita intera ma a me sembra come se io avessi ascoltato la sua voce al telefono appena ieri».
