Aliberti editore annuncia l'uscita del nuovo libro di Mattia Granata
Esce in questi giorni Sinistra e Mercato. Un matrimonio difficile ma necessario (Aliberti editore, pp.186; €16), il nuovo libro dello studioso Mattia Granata che si inserisce alla perfezione nell’odierno dibattito fra Confindustria e le Cooperative, evidenziando come sia necessario per la Sinistra, riformare il proprio pensiero economico, pena la continua perdita di elettori e lo scollamento dal paese “reale”.
La crisi economica mondiale riporta all’attenzione tematiche alla base del “patto socialdemocratico”, in primo luogo la necessità di bilanciare libertà dell’individuo e giustizia sociale ma anche la ricerca di un equilibrio fra il campo d’azione dello stato e il mercato. Il libro di Mattia Granata smaschera le contraddizioni che minacciano la compattezza della sinistra italiana analizzando i recenti dibattiti sollevati dall’enciclica papale Caritas in veritate, la discussione attorno alla cosiddetta economia sociale di mercato, analizzando per la prima volta senza censure il vituperato rapporto tra cooperazione e partiti politici italiani, attraverso esempi concreti come il controverso caso Unipol-Bnl scoppiato nel 2005. L’autore evidenzia i passi necessari per modernizzarne la cultura e inaugurare una nuova epoca del progressismo sulle macerie di ideologie ormai crollate da vent’anni.
Mattia Granata (Milano, 1976) si occupa di storia economica e dell’impresa, e in particolare di storia e teoria delle imprese cooperative e pubbliche e delle modalità di rapporto tra autorità pubblica e mercato. Ha pubblicato saggi e interventi su riviste specializzate. Tra le sue opere più recenti, “Impresa cooperativa e politica. La duplice natura del conflitto” (2005) e “Cultura del mercato. La commissione parlamentare di inchiesta sulla concorrenza” (2008). Ricopre incarichi di indirizzo e studio per conto di enti operanti nel campo delle imprese e della cooperazione.
