Lavoro

“Territori, giovani e lavoro”, Mcl a Rometta Superiore per il primo maggio

ROMETTA SUPERIORE – “Si riparta da giovani e territorio”. Il Movimento Crisitiani Lavoratori promuove un’iniziativa a Rometta Superiore per il primo maggio. Un appuntamento che si rinnova in occasione della festa del lavoro. Oltre 150 dirigenti, in rappresentanza di tutto il territorio provinciale, si danno appuntamento il primo maggio per una giornata dedicata al lavoro, “quello da costruire e quello da salvaguardare”.


Scrivono i rappresentanti di Mcl: “In continuità con il documento della Conferenza episcopale italiana, a Messina scegliamo il tema Territori, giovani e Lavoro per nutrire la speranza come terreno di confronto. Messina, secondo l’ultima rilevazione Istat, ha il più basso tasso d’occupazione dei grandi Comuni d’Italia, con solo il 35,1 per cento d’occupati. L’emigrazione di massa e l’impoverimento complessivo, senza nascondere pure la diffusione del lavoro nero in un’economia legale debole, incidono pesantemente. 1 giovane su 4 non studia e non lavora. Un impoverimento che non può determinare la perdita della “speranza” – e i Vescovi ci esortano a questo – ma soprattutto che deve innescare una reazione di azione e pensiero. Da dove partire? Dal territorio e cioè dalla capacità di questa provincia di esprimere una varietà di settori produttivi. Dal rafforzamento del turismo a quello dei servizi, all’incentivazione di aree produttive collegate ad imprese sostenibili ai servizi alla persona”.

E ancora: “La strategia non può che essere quella che rimette al centro il potenziale dei giovani, che costruisce attorno a loro un sistema formativo capace di esprimere competenze utili per un mercato del lavoro in costante cambiamento. A far da scenario l’indispensabile investimento sulla mobilità, partendo dal ponte sullo Stretto, fino alla mobilità capillare – anche ferroviaria – che consenta il trasferimento efficiente da e per i piccoli Comuni che nella nostra provincia sono la gran parte e che – più di altri – stanno subendo uno svuotamento senza precedenti”.

“Ripartiamo da un piccolo territorio e rilanciamo l’idea di papa Francesco di un’economia sostenibile”

Spiegano gli esponenti del Movimento cristiano lavoratori: “Proprio per rafforzare l’idea che l’identità dello sviluppo possa partire anche da un piccolo territorio che l’Mcl per questo primo maggio si è dato appuntamento a Rometta Superiore per riscoprire il bellissimo borgo grazie al prezioso lavoro della Pro Loco locale e per raccogliersi in un momento di preghiera e riflessione con la messa celebrata da don Sergio Siracusano, direttore della Pastorale sociale e del lavoro della nostra Diocesi. A concelebrare Don Maurizio Vaccaro e il diacono Salvatore Nolasco, assistente ecclesiastico di Mcl”.

Ed ecco le conclusioni: “Nello spirito di un’economia che si rinnova, sulla scia di Economy of Francesco – il modello economico a trazione giovanile che il Santo Padre ci invita a rafforzare – dobbiamo entrare sempre più in una logica di sostenibilità ambientale e sociale dove lavoro significa prima di tutto dignità e sicurezza e per farlo serve un’azione coesa di tutte le forze sociali e produttive. L’isolamento del tessuto associativo, la precarietà di quello produttivo e l’incertezza di quello istituzionale rischiano di far crollare ulteriormente tutti i dati negativi che riguardano il lavoro e l’economia del territorio”.