Focus sul piano viabilità: 600 pass residenti ma gli stalli sono meno di 200. Pass anche per i lidi

Focus sul piano viabilità: 600 pass residenti ma gli stalli sono meno di 200. Pass anche per i lidi

Francesca Stornante

Focus sul piano viabilità: 600 pass residenti ma gli stalli sono meno di 200. Pass anche per i lidi

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lunedì 20 Luglio 2015 - 22:53

In commissione viabilità sfilza di quesiti per l'assessore Gaetano Cacciola e il dirigente Mario Pizzino. Nessuna critica su come sta funzionando il parcheggio Torri Morandi e il servizio navetta verso il mare, anomalie invece sul sistema dei pass per le strisce blu e sul caos notturno che si continua a creare nei pressi dei lidi.

Il primo weekend è andato ed è stato il primo vero banco di prova in vista del periodo caldissimo, e non certo solo per le temperature, che sta per iniziare. Il test sul piano che da una settimana ha cambiato la viabilità a Torre Faro ha funzionato. Ne sono certi l’assessore Gaetano Cacciola e il dirigente del Dipartimento Viabilità di Palazzo Zanca Mario Pizzino che però sono consapevoli che ci sono ancora delle migliorie da apportare, criticità da superare, punti da chiarire. E a questo è servita una lunga commissione mobilità presieduta dalla consigliera Simona Contestabile che ha messo assessore e consiglieri comunali faccia a faccia. Un dibattito per mettere a nudo numeri, dubbi, perplessità. A cominciare dai tanto discussi pass per i residenti di Torre Faro.

Questi i dati ufficiali: sono stati stampati 600 pass, ne sono già stati distribuiti 480, ogni nucleo abitativo ha diritto a due pass gratuiti, il tutto a fronte di poco meno di 200 nuovi stalli blu per la sosta a pagamento. Numeri che sembrano fare a botte gli uni con gli altri se si considera l’altissimo numero di pass che Palazzo Zanca ha deciso di produrre e che sono disponibili presso la sede della VI Circoscrizione solo per i residenti delle vie Lanterna, Biasini, Fortino e del tratto tirrenico iniziale, praticamente dove sono state segnate le strisce blu, a confronto con la reale disponibilità di parcheggi. Un punto sollevato duramente dalla consigliera Donatella Sindoni che durante il dibattito ha incalzato assessore e dirigente con una serie di quesiti utili a fare chiarezza sulla gestione dell’intero piano a Torre Faro. A cominciare dal capire il perché della scelta di elargire due pass ai residenti di Torre Faro, quando invece per i messinesi che vivono in zona Ztl in tutto il resto della città viene concesso un solo pass gratuito mentre il secondo è a pagamento.

A far discutere ancor di più però anche un’altra “scoperta” fatta dai consiglieri durante la discussione: il rilascio di pass anche ai lidi della zona. A chiedere chiarimenti su questo punto è stata ancora la Sindoni, seguita a ruota anche dal collega Nino Carreri che ha portato la testimonianza di una cittadina che lamentava attraverso il suo profilo Facebook la “connivenza” tra Comune e lidi a discapito di chi vive in quella zona ma fuori dal perimetro delle strisce blu e dunque non avendo diritto ai pass finisce per risultare discriminato rispetto invece a chi è cliente dei lidi, magari con abbonamento per sdraio e ombrelloni e riceve lo speciale trattamento del pass gratuito per lasciare la macchina ad un passo dal mare senza dover sborsare i 2 euro l’ora.

Su questo punto è scattato un altro interrogativo della consigliera Sindoni: “Perché agli esercenti commerciali di Messina città non viene dato un numero di pass in modo tale che ne possano usufruire loro stessi, i dipendenti e addirittura i clienti?”. Sembra peraltro, ha spiegato sempre la Sindoni, che gli abbonamenti al lido siano venduti corredati dei pass ed è pronta insieme al collega Daniele Zuccarello a presentare richiesta per conoscere ufficialmente e senza "circa" di sorta l'elenco dei nominativi delle persone cui sono stati dati.

Le stranezze rilevate dai consiglieri Sindoni e Carreri, segnalate anche dalla collega Lucy Fenech, sembrano aumentare quando a Torre Faro cala la sera e inizia la movida notturna. Decine di auto parcheggiate nell’area ex Sea Flight che di giorno è assolutamente interdetta ai mezzi, anomale liste e richieste economiche all’ingresso dei lidi, auto ammassate senza controllo nelle zone in cui non vige la sosta a pagamento. Questioni già note anche all’assessore Cacciola che ha assicurato un giro di vite nei controlli, soprattutto notturni, ma che ha difeso la scelta di elargire pass anche ai lidi per non inficiare attività che avevano già avviato la stagione, quindi ad esempio la sottoscrizione di abbonamenti, consci del fatto che questo piano è partito praticamente a metà estate e che dunque avrebbe potuto creare difficoltà a commercianti e imprese.

Focus anche sugli stalli per disabili, ad oggi tutti concentrati in un’unica area, ma per i quali il dirigente Pizzino ha garantito maggiore attenzione e riguardo in questa successiva fase di sistemazione della segnaletica orizzontale ancora incompleta.

L’assessore Cacciola, provando a rispondere a tutti i quesiti, ha voluto ribadire che l’obiettivo del piano su Torre Faro era essenzialmente quello di disciplinare un’oggettiva situazione di caos che si crea ogni anno, far sentire la presenza dell’amministrazione e creare maggiori opportunità per chi arriva dalla città. Ricordando sempre che si tratta di un piano che resterà in vigore per soli due mesi e che, essendo partito tardi, non poteva essere più destabilizzante di quanto lo sia già stato.

Non è poi mancata la polemica invece su come l’amministrazione ha gestito la programmazione di questa iniziativa, lasciando fuori dal dibattito consiglieri e commissione e preferendo interloquire sono con qualcuno, compresa la presidente Emilia Barrile. Nessuna critica invece sul servizio al parcheggio Torri Morandi, con navette funzionanti e personale Atm efficiente e motivato, tempi d’attesa sopportabili e la certezza che negli orari clou, dalle 12 alle 16 si cercherà di mettere in strada un ulteriore mezzo per accompagnare al mare chi ha scelto il Torri Morandi e il pagamento di due euro per tutti i componenti dell’auto per il biglietto sulla navetta.

La sensazione è che di Torre Faro si continuerà a parlare sia dentro che fuori dal Palazzo. Lo dimostra anche l’ennesima lettera indirizzata da una cittadina agli amministratori comunali, lettera in cui questa residente di Torre Faro, oltre a fare un plauso all’iniziativa, si chiede appunto perché in prossimità di alcuni famosi lidi ci sia questa strana distribuzione di pass. Visto il buon servizio da Torri Morandi, questa residente vuole sapere perché magari i lidi non puntino a rimborsare ai clienti il costo della navetta piuttosto che creare una piccola casta di privilegiati solo in funzione di un abbonamento per l’ombrellone.

Francesca Stornante

14 commenti

  1. Un gran casino come quello combinato sul corso Cavour con la chiusura di alcune strade, che ridere a settembre quando inizieranno le lezioni .

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  2. Un gran casino come quello combinato sul corso Cavour con la chiusura di alcune strade, che ridere a settembre quando inizieranno le lezioni .

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  3. Eh, i nodi prima o poi vengono al pettine. A Messina alla fine vige una sola regola: il pubblico deve adattarsi al privato e non viceversa…

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  4. Eh, i nodi prima o poi vengono al pettine. A Messina alla fine vige una sola regola: il pubblico deve adattarsi al privato e non viceversa…

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  5. Abito al Torre Faro da anni ,ma il problema del caos provocato dalle macchine è e continua ad essere sempre lo stesso!!! Intorno alla chiesa e nella zona focacceria mickey mouse come pure all’uscita di via Pozzo Giudeo la confusione e il parcheggio selvaggio regnano sovrano. La sera è e rimane un vero delirio. Se si vuole fare ordine non è questo il metodo ,che sembra fatto da dilettanti alla sbaraglio. La navetta funziona in modo impeccabile, ma il resto è organizzato da veri dilettanti.Le strisce blu sono letteralmente ridicole a fronte dell’elevato numero di pass elargiti, o si ampliano o non serve a nulla tutto questo. Ripeto la sera è un delirio di macchine e motorini in controsenso senza alcun tipo di controllo e sanzione.

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  6. Abito al Torre Faro da anni ,ma il problema del caos provocato dalle macchine è e continua ad essere sempre lo stesso!!! Intorno alla chiesa e nella zona focacceria mickey mouse come pure all’uscita di via Pozzo Giudeo la confusione e il parcheggio selvaggio regnano sovrano. La sera è e rimane un vero delirio. Se si vuole fare ordine non è questo il metodo ,che sembra fatto da dilettanti alla sbaraglio. La navetta funziona in modo impeccabile, ma il resto è organizzato da veri dilettanti.Le strisce blu sono letteralmente ridicole a fronte dell’elevato numero di pass elargiti, o si ampliano o non serve a nulla tutto questo. Ripeto la sera è un delirio di macchine e motorini in controsenso senza alcun tipo di controllo e sanzione.

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  7. uno dei motti era “non faremo favori a nessuno” si infatti si è visto, lidi con i pass gratuiti da vendere ai clienti mica è favore, 2 pass del tutto gratuiti a villette con già 1-2 posti macchina all’interno mica è favore, evitare le multe alle moto su marciapiedi e piste ciclabili mica è favore…

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  8. uno dei motti era “non faremo favori a nessuno” si infatti si è visto, lidi con i pass gratuiti da vendere ai clienti mica è favore, 2 pass del tutto gratuiti a villette con già 1-2 posti macchina all’interno mica è favore, evitare le multe alle moto su marciapiedi e piste ciclabili mica è favore…

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  9. La soluzione?
    SEMPLICE!!!!!
    I posteggi a castello.
    E non dite che George non vi ha aiutato!!!!!
    George

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  10. La soluzione?
    SEMPLICE!!!!!
    I posteggi a castello.
    E non dite che George non vi ha aiutato!!!!!
    George

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  11. Totalmente d’accordo…

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  12. Totalmente d’accordo…

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  13. un casino a pagamento, e menomale che questi sono per il bene comune

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  14. un casino a pagamento, e menomale che questi sono per il bene comune

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