E’ un dolore palpabile quello che si respira ancora oggi in città per la morte di Laura Lombardo, la bimba di 9 anni che ieri mattina è rimasta vittima di un incidente stradale lungo la via La Farina. Da quando la comunità di Camaro San Paolo, dove la piccola viveva col papà Franco e la mamma Giovanna, ha appreso la triste notizia, l’oratorio ha iniziato a riempirsi, senza sosta, di giovani e meno giovani in preghiera, tutti riuniti nel ricordare il dolce viso della loro compagnetta. E sarà proprio la Chiesa del parroco Giuseppe Brancato a “raccogliere” il corpicino di Laura per l’estremo saluto. I funerali saranno celebrati domani pomeriggio alle 15.
E mentre la comunità tutta si stringe attorno al dolore per l'ennesima giovane vita strappata via, proseguono le indagini affidate agli uomini della sezione Infortunistica della Polizia Municipale per capire nell’esattezza cosa è accaduto ieri mattina, poco dopo le 11, lungo la via La Farina. Il Sostituto Procuratore Francesco Massara ha già aperto un fascicolo d’inchiesta e disposto l’esame solo esterno sul corpicino della bambina.
I mezzi coinvolti, così come il caschetto frantumato che ieri giaceva ancora sull’asfalto, sono stati sequestrati. Saranno gli esami tecnici sulla ruota e sulla parte esterna dell’autocompattatore della Messinambiente, così come sulla Vespa Piaggio su cui viaggiavano mamma e figlia, a chiarire la dinamica finale dell’impatto. Secondo le dichiarazioni di molti testimoni, e secondo le stesse parole rese nell’immediato dalll’autista del camioncino, un messinese di 57 anni, sarebbe stata la Vespa a tentare un sorpasso da destra, urtando poi con la ruota posteriore dell’autocompattatore e rovinando sull’asfalto.
Nell'impatto, la piccola Laura è finita sotto il macigno della ruota, mentre la mamma Giovanna è caduta a terra riuscendo comunque a non essere travolta dal camion. Spetterà adesso alla magistratura vagliare i gradi di responsabilità e stabilire se qualcuno avrebbe potuto far qualcosa per evitare l’impatto. Si cercano anche telecamere di videosorveglianza della zona che possano aver ripreso la scena, per dare ulteriore materiale all’inchiesta. (Veronica Crocitti)