Una donna cingalese di 40 anni si trova ricoverata in gravi condizioni all’ospedale di Milazzo dopo che, ieri pomeriggio, ha perso il feto che portava in grembo per un distacco di placenta. La mamma si trovava alla trentaquattresima settimana, viveva nell’isola di Lipari dove il punto nascita è chiuso. Una tragedia per molti annunciata su cui adesso si vuole fare completa luce.
Secondo molti testimoni, infatti, prima di esser trasportata in elisoccorso all’ospedale mamertino, la donna avrebbe atteso un tempo lunghissimo. Aveva già perso il bambino, per un caso di distacco di placenta, ma il ritardo avrebbe potuto avere conseguenze fatali anche per lei. Il fatto ha riacceso i fari sulla mai sopita polemica della riorganizzazione della sanità in Sicilia e sulla recente chiusura del punto nascita a Lipari.
E, proprio ieri, nello stesso giorno in cui si verificava la tragedia, la VI Commissione Servizi Sociali e Sanitari all’Ars, presieduta Giuseppe Digiacomo, annunciava l’arrivo a Lipari per il prossimo 8 marzo. A dichiararlo è stato Alessandro La Cava , responsabile del Megafono di Crocetta anche per le Eolie.