57 lavoratori Ustica Lines a rischio. La Cisal sollecita le istituzioni

Tra appena 11 giorni scade il servizio di collegamento veloce nello Stretto, garantito finora da Bluferries e Ustica Lines. La continuità sarà garantita da Rfi, come assicurato dal Ministero, ma che ne sarà dei 57 lavoratori che operano sulla tratta Messina – Reggio?

Nei giorni scorsi la Cisal ha incontrato i rappresentanti di Ustica Lines. L’azienda ha spiegato che, in assenza di un bando o di una formale richiesta ministeriale di prolungamento del servizio, provvederà ad avviare le procedure di licenziamento.

In attesa di questi possibili risvolti e nella speranza di trovare altre soluzioni per scongiurare i licenziamenti, il dibattito è stato aggiornato a lunedì 29 dicembre.

“Siamo amareggiati – affermano i segretari sindacali Antonella Di Maio e Sebastiano Felis – per la situazione incresciosa che investe il settore dei trasporti marittimi ed anche un’azienda leader nel settore. Invitiamo le istituzioni a trovare una pronta soluzione rispettosa dei livelli occupazionali. Ci auguriamo che il tira e molla, volto al risparmio tra istituzioni e aziende, consideri anche le conseguenze negative che ogni diversa decisione causerebbe all’economia e all’occupazione”.