Cronache da Marte, l'invasione degli ultraterreni in campagna elettorale

Cronache da Marte, l’invasione degli ultraterreni in campagna elettorale

Rosaria Brancato

Cronache da Marte, l’invasione degli ultraterreni in campagna elettorale

domenica 23 Settembre 2012 - 07:21

E' successo anche stavolta, in vista del voto Messina è stata invasa da uno strano popolo di alieni che sembrano catapultati da un altro pianeta e affetti da un morbo incurabile che cancella la memoria. Spinti da un'irrefrenabile voglia di dirci le emozioni che provano nella scoperta del nuovo mondo dimenticano persino che lo regnano da decenni. Tranquilli, così come son venuti voleranno via il 28 ottobre, li rivedremo alla prossima tornata elettorale

Non so se anche i lettori di Tempostretto in queste settimane hanno provato la mia stessa sensazione, ma da giorni ho come l’impressione che la Sicilia si sia improvvisamente popolata di strani esseri che sembrano provenire da un altro pianeta. Non hanno la tuta verde o la coda ma sono davvero strani, ci salutano sorridenti da manifesti, volantini, locandine, lettere, mail, post e foto taggate, blog, twitter e comizi raccontandoci una visione strampalata della realtà. Visto che sono nuovi del posto lo vedono come se fosse il Giardino dell’Eden e, spinti da una voglia irrefrenabile di condividere la loro gioia di essere sbarcati qui dopo anni di navigazioni interstellari tra pianeti ostili, ci inondano di comunicati, fax, mail, cinguettii su ogni nuova scoperta e su tutto ciò che fanno, pensano o hanno intenzione di fare. Persino andare a fare la spesa o votare la velina bionda è diventata pulsione da comunicare al mondo. Questi strani esseri soffrono poi di una sottospecie di morbo d’Alzheimer che causa incredibili vuoti di memoria, recente o passata a seconda dell’individuo che ne viene colpito. Amnesie che possono cancellare interi decenni di storia personale o collettiva oppure solo pochi anni, dipende dalla gravità del caso singolo. Purtroppo pare che al momento non ci sia né cura né diagnosi certa.

I primi giorni ho pensato di sbagliarmi io. Guardando i manifesti, leggendo slogan, comunicati, ascoltando discorsi e comizi, navigando su Internet mi son detta “forse la fata Turchina è venuta nelle notti d’agosto e con la bacchetta magica ha cambiato la nostra città e tutto quel che io credevo di vedere è stato solo un brutto sogno”.

L’altra sera un mio collega, Ciccio Manzo ha detto: “Tutti dicono: ho fatto questo, ho fatto quello… Ce ne fosse uno che abbia il coraggio di dire: messinesi scusatemi, non sono riuscito a fare niente per voi e per la città. Vi chiedo scusa. Questo sarebbe l’unico candidato che voterei, se non altro per la sua onestà intellettuale”.

Invece secondo questo popolo di ultraterreni ci sono solo due possibilità: o il Paradiso delle opere compiute in cui viviamo è opera loro oppure i seguaci di Lucifero con cui fino a pochi giorni fa condividevano le navicelle spaziali hanno causato un disastro e quindi le uniche colpe sono degli altri.

Quest’invasione ha un che di miracoloso: deputati che erano scomparsi nel 2009, o al massimo davano notizie ogni due, tre mesi, improvvisamente ci comunicano ogni loro pensiero, opera e missione. Dopo mesi di letargo spuntano da ogni angolo candidati che intervengono su tutto e se faccio uno starnuto s’interessano nel timore che possa scatenarsi un’epidemia di broncopolmonite e debba intervenire la Protezione civile.

Ad esempio Corona, Panarello, Formica sono diventati attivissimi, roba da far impallidire il consigliere di quartiere Libero Gioveni che tutte le redazioni conoscono bene perché è in grado di scrivere un comunicato al giorno per 365 giorni l’anno e garantire la chiusura della pagina del giornale anche nei giorni festivi quando le notizie scarseggiano.

Ero convinta di vivere in una città dove i mezzi di Messinambiente non hanno benzina e i lavoratori lo stipendio, dove l’Atm non ha più autobus funzionanti né vetture del tram. Mi è parso di vedere venerdì persino i lavoratori della Caronte scioperare, dopo quelli della Birra Triscele, servizi sociali, cantieri lavoro, cantieri Palumbo, ferrovieri, precari, insegnanti.. Pensavo di vivere in una città dove per trasferire il mercato Zaera non son bastati 17 anni, 11 per riaprire due gallerie sulla A/20, né 23 per inaugurare uno svincolo, 20 per il Nuovo Museo, ce ne son voluti 18 per lo Stadio e 20 per lo sgombero del Campo Rom. E sono solo alcuni esempi. Capisco che in periodo elettorale uno si porti avanti col lavoro, ma da qui a trasformare la realtà ne passa.

Prendi gli ex Servirail : da dicembre la nostra classe politica li ha ignorati. Sono stati per mesi in presidio alla stazione, per settimane in cima al campanile del Duomo e i nostri politici hanno fatto, nel migliore dei casi, una passerella. Quando i cuccettisti hanno bloccato il primo treno a lunga percorrenza che viaggiava senza di loro non c’era un politico, solo giornalisti e agenti della Digos. Adesso la vertenza si è risolta grazie al loro sudore, alle loro lacrime ed alla loro determinazione: per favore, per decenza, smettetela di citarli nei vostri comizi, o peggio, invitarli.

Ci dicono che la Sicilia è allo sfascio e che i 90 deputati hanno fallito. Ma allora perché ce li riproponete tutti dopo aver mischiato il mazzo di carte? Ci volete dire chiaramente chi ha distrutto la Sicilia?A causa del morbo d’Alzheimer non si sa chi ha governato in questi 4 anni, perché la parola Lombardo è peggio di un virus, è come se un giorno sia impazzito, e credendosi Napoleone si sia seduto alla presidenza della Regione e abbia deciso di rovinare la Sicilia e farlo da solo. E tutti gli altri, per non contraddirlo, lo hanno lasciato fare.Chissà chi ha contribuito alla sua elezione con quel 60% del 2008. Chissà chi sono stati gli assessori (più di 30) che lo hanno aiutato nel diabolico disegno, alcuni dei quali così abili da travestirsi da messinesi per ingannarci. E chissà chi ha governato negli ultimi decenni, quando Lombardo era gemello di Cuffaro e tutti erano fratelli e cugini. A me è piaciuto molto il discorso di Nello Musumeci , vero, concreto, appassionato. Ma quando dice che sogna una Sicilia normale, senza 800 consulenti, si è chiesto i suoi alleati cosa hanno fatto per rendere quest’isola diversamente efficiente? Quanti di quegli 800 consulenti nei primi due anni del governo Lombardo portano la targa del centro destra? Quanti precari, forestali, dipendenti della formazione sono stati assunti dalla fabbrica del clientelismo? L’Atm nei decenni trascorsi è stata imbottita di impiegati come un tacchino farcito e non di autisti, perché il conducente non lo vuol fare nessuno, Messinambiente e Ato3 di clientes e non di spazzini, perché è un “lavoro sporco”. Per non parlare degli enti di formazione.

Ascoltando certe cose da tutti i candidati mi viene da dire (scusate non sono brava col dialetto): “Bei frasi, bei paroli, ma tu…aunneri??”

Rosaria Brancato

38 commenti

  1. grandissima, bravissima e come al solito puntualissima!!
    io ti avrei certamente portato alla regione come addetto stampa!!

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  2. Molti di questi saranno rieletti…quindi questa storia del morbo di Alzheimer pare sia più grave di quanto la brava giornalista abbia potuto rappresentare…posto che per essere rieletti debbono essere votati. E lo saranno…a partire dall’ex sindaco (con la s minuscolissima) di Messina che tutti criticano e che non si sa perchè voteranno. Ma aunneruno tutti chisti!!!

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  3. ottimo pezzo.
    saresti stata molto BRAVA se scritto 20annI FA’.
    MEGLIO TARDI CHE MAI.

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  4. Analisi “drammaticamente” corretta ! Ma,con questa popolazione imbelle, ho paura che i gattopardi l’avranno vinta ancora una volta………..

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  5. tutto assolutamente vero, aggiungerei solo che di questa patologia soffre anche la stragrande maggioranza dei messinesi che, al momento di votare, per convenienza, ignoranza, etc…, dimenticano il disastro che questa gente ha compiuto.
    Chi lo sa se questa è la volta buona visto che ormai non c’è più molto spazio per la politica clienteare degli ultimi 50 anni.
    Certo, le alternative non sono entusiasmanti visto che, in pratica, sono gli stessi che si ripresentano, spesso con altra maglia (“non condividono più i valori del partito precedente”, davvero indecenti).

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  6. brava la Brancato, concordo con tutti i commenti,ma evidentemente siamo in minoranza

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  7. “Ad esempio Corona, Panarello, Formica sono diventati attivissimi, roba da far impallidire il consigliere di quartiere Libero Gioveni che tutte le redazioni conoscono bene perché è in grado di scrivere un comunicato al giorno per 365 giorni l’anno e garantire la chiusura della pagina del giornale anche nei giorni festivi quando le notizie scarseggiano.”

    Bello l’articolo, ottimo lo stile, ma… tra le righe si colgono i limiti del giornalismo attuale che sta fermo in redazione a rilanciare “comunicati stampa”…

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  8. La decenza, l’onestà intellettuale di riconoscere le proprie responsabilità e i propri limiti, le proprie “mancanze” (fisiche e morali), non fanno parte del vocabolario, del DNA dei nostri politici i quali continuano a parlare (e sparlare)come se fossero stati “altri” e non loro a sedere al parlamentino palermitano.
    Rosaria dice che gli è piaciuto il discorso di Musumeci, io non c’ero (e non ci sarei stato comunque) per motivi “geografici”, ma so che il buon Nello è un abile e convincente oratore, mi meraviglio – e non poco – però di tutta quella pletora di gente che c’era ad ascoltarlo (giornalisti esclusi…per ovvi motivi di cronaca…)e ad applaudirlo.
    Stesso e identico discorso per chi andrà ad ascoltare il sig.Crocetta, il sig.Miccichè e via dicendo.
    Questi signori(e i loro partiti)hanno già detto, promesso e NON fatto, facendo sprofondare la Regione sull’orlo della bancarotta, di che cosa stanno ancora a parlare???
    Il loro tempo (e la nostra pazienza) è ormai giunto al capolinea.

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  9. La Signora Brancato dice cose troppo vere.
    Tutti questi politici mestieranti contano sul fatto che il popolo sia più che BUE!!!
    Loro hanno l’alzheimer, il popolo purtroppo ha un contenitore vuoto al posto del cervello. Vedrete che il gregge si allineerà…come DEVE!!!
    Tutti ai blocchi di partenza a spolpare l’osso!!!
    BRANCATO ATTENTA CHE QUESTI TENTERANNO DI SAPERE SE HAI UN PREZZO PER TACERE O COMINCIARE RACCONTARE STORIELLE.

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  10. Parole al vento, sono decenni ormai che questo circo va avanti, e continuera’ ancora per parecchio tempo, perche’ e’ piu facile avere ilposticino al sole promesso in cambio a un pugno di voti, che darsi da fare studiare e lavorare, voglio vedere chi voteranno i dipendenti dei vari enti che non percepiscono piu’ lo stipendio da mesi, quelli atm o messinambiente e consociate associate, oppure i dipendenti di quell’ente a Palermo che sono stati denunciati x assenteismo. Qui manca amore per la propria terra e tanta tanta dignita’, altrimenti questi insetti non esisterebbero, sono mosche generate dal nostro essere letame.

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  11. “Tu aunneri?” aunneru io ? aunnerunu i missinisi, aunnurumu tutti ma soprattutto aunneri tu? Cara Rosaria Brancato …vedi nessuno si può tirare fuori da responsabilità ,ritenendosene implicitamente assolto ,solo perché si denunciano l’inerzia ,l’incapacità e le malefatte dei nostri amministratori politici. Per carità ,tutto vero giusto e doveroso ma anche facile e direi populistico se non avessi pudore ad usare un termine cosi inflazionato.
    Bisogna invece essere capaci di PROPORRE soluzioni praticabili che siano il risultato di analisi approfondite e non superficiali, piani strategici creativi ,intelligenti oltre che scientifici e soprattutto indicare le risorse a cui attingere per realizzarli. Altrimenti rischiamo di accodarci al coro di quei tanto biasimati nostri concittadini che sono specializzati in critiche sterili,lamentele (a cuppa e’sempre i ddautri) e che ci hanno condannato all’immobilismo ed al degrado attuale ,essendone senza ammetterlo in parte corresponsabili….

    P.S. Come vedi col dialetto me la cavo un po’ meglio di te,solo un po’ pero’. Sarebbe auspicabile la frequenza condivisa ad un corso serale di SICILIANO di autentico Siciliano ,di dialettu missinisi anche come prova di amore e rispetto per Messina.

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  12. Si è vero, tutti avvenimenti di questa pseudo città, ma dopo aver letto l’articolo mi viene spontanea una domanda.
    E allora adesso come risolviamo, come riprendiamo in mano il tutto per tentare di riportare ogni cosa sulla retta via?
    La politica, i politici, hanno fallito come fare a fidarsi di loro di qualunque credo, casacca, colore, parte siano?
    Vorrei proprio una risposta, grazie.

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  13. Pungente e sarcastica e tra il serio e il faceto, come sempre la bravissima Rosaria mi colpisce per l’incisività dei suoi pezzi. Anche altri giornalisti (se tali si riengono) dovrebbero scrivere pezzi simili in modo da mettere in difficoltà quei politici nuovi che, auspicando un posto al sole della Regione Sicilia, promettono mari e monti e criticare aspramente quegli altri politici che hanno rovinato la nostra esistenza ma che ora si ripropongono come se nulla fosse successo.
    Dal mio punto di vista l’astensionismo in massa darebbe una lezione a tutti questi cacciatori di gloria (e denaro).

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  14. Egregio pgiuttari, ognuno deve fare il proprio mestiere. La signora Brancato, per aiutare questa città, ha svolto (come pochi altri suoi colleghi) la sua professione, denunciando le malefatte e l’inedia dei nostri amministratori. Di proposte, tra le righe ed esplicite, ce ne sono a bizzeffe: basta sapere leggere. I politici e gli amministratori hanno scelto la loro strada e sono i primi veri responsabili dei malanni di questa povera città. L’acccusa di populismo, talvolta, mi scusi se interpreto male, sembra l’ultima chance di chi vuole ad ogni costo difendere l’indifendibile.

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  15. …Tu aunneri?” aunneru io ? aunnerunu i missinisi, aunnurumu tutti ma soprattutto aunneri tu?…
    Della serie: eravamo (-SIAMO -) TUTTI colpevoli!…ergo:nessun colpevole!!!
    No, mio caro!
    Se certamente i nostri concittadini hanno delle grosse responsabilità nell’aver creduto (e votato) ingenuamente e stoltamente questi “saltimbanchi”, altrettanto certamente ritengo che i politici hanno responsabilità ancora più grosse e gravi nel non aver saputo gestire la “cosa pubblica” e anzi di aver sperperato in maniera insulsa soldi nostri, per poi chiederci “sacrifici” che loro non sono in grado di fare e che non si sognerebbero – sopratutto- di fare!
    Lei parla di “proporre” soluzioni praticabili..Si, ok ma questo compito non viene demandato agli amministratori che andiamo ad eleggere? E del resto i loro programmi elettorali non sono farciti di buoni propositi e di soluzioni fantasmagoriche?
    Oppure gli facciamo prendere la diaria, i vitalizi, gli emolumenti, i benefit, gli facciamo utilizzare le auto blu senza neanche il disturbo di sforzarsi di “pensare” come uscirne dalla situazione in cui loro stessi ci hanno cacciato?
    E’ indubbio che noi cittadini abbiamo il diritto/dovere di controllare se i loro fantasmagorici programmi si trasformano in cose concrete, se non ci sono stati inutili sperperi di denaro pubblico e se sopratutto questi “signori” non si sono arricchiti alle nostre spalle, ma questo però è anche il compito della Guardia di Finanza se non sopratutto della Moagistratura.
    Quanto alla sig.ra Brancato che non conosco e che certamente non ha bisogno della mia difesa, vada a rileggersi i suoi articoli: sempre molto critici e argomentati nei confronti del “potere”. Le critiche, se appunto “argomentate” non sono sterili, non sono “lamentele” fine a se stesse ma costituiscono l’indicatore del malessere/benessere della democrazia.
    Quanto al “dialettu missinisi”, preferisco un messinese (o siciliano..faccia lei…) che parli correttamente e correntemente l’Italiano ma che agisca con onestà e corrrettezza piuttosto che un altro che invece in perfetto dialettu: “prega a dio e futti u prossimu” (sperando che la redazione non mi censuri la frase).
    Cordialità.

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  16. Ci vuole una faccia di escremento per ripresentarsi dopo il loro fallimento sulla gestione della cosa pubblica. Solo i soldi della loro pessima politica gli interessano. Andate a lavorare se siete capaci di trovarlo, sanguisughe umane!

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  17. Egregio. 29.phil, basta intendersi su quale deve essere il “mestiere” di giornalista. Se Lei ritiene di assegnare alla professione giornalistica la sola generica denuncia dei misfatti dei nostri politici,senza fare nomi e cognomi , senza approfondire, studiare ed affondare sulle reali e profonde cause dei problemi ed indicarne i veri responsabili ,spesso occulti ….ben per Lei. Ma sappia ,che le denunce in qualche modo ci sono sempre state nel passato ma non e’ mai cambiato niente. Parafrasando il grande Sciascia si potrebbe dire che il rischio che si corre e’ di assistere alla proliferazione dei professionisti della denuncia assieme a quelli del’antimafia. Io difendo invece la serietà ,l’impegno, l’abnegazione,lo studio,la competenza, il disinteresse personale ma soprattutto il coraggio,la dignita’ propria e l’ Amore per la comunità …… E’ forse un utopia?….ma i tempi se non ve ne siete accorti ,richiedono un salto …quantico una capacita’ di volare alto. Altrimenti affondiamo tutti ,politici e non….

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  18. CARA FATA TURCHINA,dài tanti colpi di bacchetta magica(=tanti voti nell’urna)e il gioco è fatto!!!!Che magnifico sogno sarebbe!!!Sono un’illusa e ci vorrei credere…Mi piacerebbe vedere la mia Città come l’hai descritta per innalzarci da questo fango che ci sta sommergendo…. Siamo sotto la lente di ingrandimenento di tutta l’Italia e oserei dire di tutta l’Europa, possibile che i Siciliani non vogliano prendere coscienza che abbiamo la responsabilità di decidere e/o influenzare grandemente le sorti della intera Nazione?
    Sottoscrivo in toto quanto scritto da “L’osservatore” e “pgiuttari”

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  19. Egregio pgiuttari, Le riconosco l’onestà intellettuale di quanto afferma però non può imputare a Rosaria Brancato ” … la sola generica denuncia dei misfatti dei nostri politici,senza fare nomi e cognomi , senza approfondire, …ecc.”. Inoltre in questa città e in questa regione se le cose non sono cambiate è anche perchè non sono cambiate le persone che governano e, incredibilmente, la speranza di un cambiamento sembra tendere tristemente all’utopia (come Lei sottolinea benissimo). I professionisti della denuncia e dell’antimafia fine a sè stessa, per quanto deprecabili, sono meno peggio dei professionisti del “mantenimento del bisogno” pronti a confondere il diritto con il favore e ad elargire il bocconcino in cambio del voto. Che importa se la città è allo sfacelo quando il marciapiede davanti casa mia è stato riparato …. Facciamolo questo salto e voliamo alto, caro pgiuttari, forse potrebbe essere la volta buona,ma dipende solo dal nostro voto: se rivedremo ancora i personaggi che oggi ci guardano dall’alto di quei cartelloni allora potremo seppellire definitivamente la speranza e tagliare (non tarpare ma proprio tagliare) le ali che, tanto, sarebbero solo un inutile ingombro.

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  20. io a votare non andrò, chi farà come me????

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  21. Carissima Dott.Brancato….. Intanto Le faccio i complimenti per quanto scritto sopra,è la pura e sacrosanta verita.Naturalmente come dice il detto: “di tutta l’erba non bisogna fare….” qualcuno, dico qualcuno si salva.Devo dissentire sui forestali, in quanto nessun operaio è stato mai assunto per clientelismo , si accede tramite ufficio di collocamento da sempre, da quando sono sorti i cantieri forestali.Scusi se ho voluto precisare!!! deve pensare che quella dei forestali è la categoria di precari più anziana che esiste in Sicilia. Questi signori “alieni”citati sopra in venti anni di governo, non hanno mai mosso un dito per noi forestali, bisogna avere il coraggio di cambiare,mandando via questi volti che si ripresentano dopo l’ennesima presa per i fondelli con qualche progetto di qua e qualche promessa di la e solo così forse si può sperare in una Sicilia migliore e ancora meglio in una Messina dei messinesi.

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  22. sig cardullo, concordo con lei, ma mi domando chi li ha votati questi alieni in passato e chi li rivoterà??

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  23. non andando a votare saranno gli altri a decidere della tua vita.

    Forse sarebbe meglio dare il voto ad uno sconosciuto che, anche se non riuscirà a vincere, potrebbe far pensare un po’ di più i politici (se ci riescono) del perché abbia ricevuto voti inaspettati.

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  24. Rosaria Brancato sarà compiaciuta delle tante e diverse reazioni al suo articolo,i nuovi commentatori sono un segno del successo di TempoStretto e della sua temuta opinione pubblica. Forse esagerai ad accostare Rosaria ad Antonina Cascio,l’eroina del Risorgimento messinese, ma voglio darle atto del coraggio che ha nella sua rubrica,CERTO CHE M’ARRABBIO, di dare il RANGO DI ARTICOLO ai nostri commenti,fatemi un solo esempio di questo tipo in Italia.Semmai rimprovero l’editore di TempoStretto per non potenziare questo spazio. I commentatori storici come mariedit,sono contenti di questo affollamento e differenza di opinioni,anzi vorrebbero una tempistica più veloce nella moderazione e poi pubblicazione dei commenti. Vi do una informazione,che viene dall’interno di un comitato elettorale molto organizzato,non posso dire di più, TEMPOSTRETTO e i suoi commenti sono letti con attenzione giornalmente e riferiti al candidato. Comunque un passo avanti l’abbiamo fatto, siamo passati da chi reagiva ai nostri commenti dicendoci che potevamo lasciare la città,a noi che a muso duro urliamo oggi agli AMA TRAVAGGHIARI,che hanno devastato il nostro territorio, NON VI VOGLIAMO A MESSINA,e non si sente fiatare nessuno.

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  25. qualcuno si salva…….?
    non credo…proprio…..
    forse trattasi di un suo parente..o amico……
    disertare le urne..per non farli più’ ingrassare….
    attenzione al colesterolo…lo facciamo per la vostra salute…

    guardando alla situazione locale,molti hanno il colesterolo alto
    ….e anche i trigliceridi…..
    avremmo accettato la vostra golosità’ e la v/s ingordigia…..a
    malincuore..nel caso in cui la Citta’ avesse tratto benefici…
    ciò’ da anni non accade…
    almeno uno scatto di dignità’…disertiamo le urne….

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  26. Condivido la stizza e la critica ai “saltimbanchi “. Ma non e’ da sola sufficiente a cambiare il corso delle cose. La verità e’ che non possiamo più dare deleghe in bianco ai politici ed affidare a loro l’elaborazione dei”fantasmagorici ” programmi che sistematicamente disattendono in tutto o in parte.
    Non dobbiamo più essere sudditi a cui viene concesso il piacere di indignarci genericamente. Il grave momento congiunturale impone un diverso atteggiamento a tutti noi. Una “gestalt” diversa ,un approccio più partecipativo , più costruttivo e CONSAPEVOLE….La democrazia e’ partecipazione (G.Gaber)….

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  27. Concordo con 29 ,chiedo soltanto un maggiore sforzo di analisi ,un maggiore approfondimento delle cause che ci stanno “affondando “…insomma un altro sforzo, un piccolo passo ancora ,caro 29 tanto per arrivare a 30 e come si sa chi fa 30 poi arriva al 31.. Cordialità a tutti

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  28. L’Articolo piu’ VERO, CRUDO, CORAGGIOSO e SINCERO (potrei continuare con gli aggettivi) che abbia mai letto in questa “aliena” città. Complimenti davvero.
    Sarebbe giusto, stamparlo su volantini, ed invadere la città…

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  29. Sacra e Santa verità, e non parliamo di promesse… Posti di lavoro, chiusura dei torrenti asfalto delle strade ecc. Sono capaci di prometterti anche una vincita al supr ENALOTTO …..sti caproni!!!!!!!

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  30. dima, sarei d’accordo con te se le cose fossero cambiate, ma visti fatti così non è

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  31. Come si fa a non essere d’accordo?
    Il punto è che queste osservazioni sono condivise dal 90 % degli elettori, sennonché quando il solito politico ci invita ad un “incontro” 2 mesi prima delle elezioni per cercarci il voto, mettendo da parte la nostra dignità non sappiamo dirgli NO GRAZIE, per voi son finiti gli allori. Questo perché scatta in noi usa sorta di illusoria speranza…”magari mi sistema” pensa il messinese nullatenente, “magari mi sistema in una azienda municipalizzata …” di quelle fatte apposta per questo e magari dove si lavora poco o niente.
    Quando capiremo che non abbiamo bisogno di questi soliti “politici” ma che che NOI possiamo assumere la Politica come parte di NOI, mettendoci la faccia, battendoci per i nostri diritti senza timori reverenziali e illusorie speranze mal riposte, allora cresceremo come individui e come società, diversamente chi spera ancora di farsi assumere dalla politica che allora disperato morirà.
    Per conto mio non voterò per nessuno che ci ha portato in questo stato e cioè che sia stato al governo sinora.

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  32. Eppure i “buddaci” hanno il coraggio di votare simili elementi.Non riesco a capire la logica che li porta a mettere la croce su simili nomi.Il voto va dato ad un uomo nuovo,che non si è mai colluso con nessuno e cosi verranno umiliati questi personaggi da avanspettacolo.

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  33. fate troppo chiacchiere.
    in cominciate a scrivere con nome e cognome cosi’ si incomincia nel vostro piccolo.
    saluti

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  34. adesso poniamo la questione dei nomi, come se usare un nick voglia dire omertoso e non invece privacy; comunque stia tranquillo che i nomi compaiono nelle sezioni elettorali, ed è là che bisognerebbe cominciare a cambiare le cose.Cominci piuttosto a dirci per chi vota, se vota.Io mi asterrò.

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  35. “cominci piuttosto a dirci perchi’vota”
    se napoleone avesse usato la tua strategia sarebbe rimasto soldato semplice.
    cambia nick
    trovane uno piu’ modesto.
    per le altre cose ……………………..
    senza saluti
    francotomasello

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  36. “Ma tu aunneri” dovrebbe essere lo slogan con cui controbattere a chi si ripropone alle elezioni e fa il “meravigliato della grotta”.
    Complimenti, dr.ssa Brancato

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  37. Dato che votare è non solo un diritto ma anche un dovere,non è reato incitare a non votare?

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