Una Top Spin Messina da favola si impone in gara 1 della finale scudetto

Una Top Spin Messina da favola si impone in gara 1 della finale scudetto

Simone Milioti

Una Top Spin Messina da favola si impone in gara 1 della finale scudetto

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mercoledì 30 Aprile 2025 - 00:22

Successo per quattro a due in casa in una gara durata oltre quattro ore. Doppio sigillo per Ursu, rimonta di Stoyanov e ciliegina finale di Manhani. Venerdì gara 2 a Sassari

MESSINA – Il sogno scudetto continua ed è anche più vicino per la Top Spin Messina che al PalaLaganà supera 4-2 il Tennistavolo Sassari. La formazione peloritana si è imposta grazie ai successi di Vladislav Ursu, doppietta, Niagol Stoyanov e Umberto Manhani scelto per il sesto e decisivo match al posto di Tommaso Maria Giovannetti. In vista del ritorno di venerdì 2 maggio in Sardegna, alle ore 17 nella palestra della scuola media di Corso Cossiga, ai ragazzi allenati da Wang Hong Liang basterà anche il pari per laurearsi per la terza volta campioni italiani. La sfida è stata diretta dagli arbitri Massimo De Giorgi e Raffaele D’Ambrogio e alla presenza del vicepresidente federale Paolo Puglisi, prima di iniziare a giocare un momento di raccoglimento in ricordo di Papa Francesco. In campo inizia bene la Top Spin Messina che vince il primo singolare con Ursu che regola Pistej, nel secondo Stoyanov cede a Puppo, il terzo match vede gli ospiti passare in vantaggio con Ismailov che regola Giovannetti. Il quarto match diventa decisivo ma Stoyanov rimonta Pistej in una sfida thriller, la prima che vince al quinto quest’anno, e rilancia la Top Spin Messina. Ursu annichilisce Ismailov poi c’è un cambio tra le file peloritane con Manhani che sostituisce Giovannetti e rimonta Puppo nel tripudio generale, per l’italo brasiliano è appena la terza vittoria in maglia Top Spin ma pesantissima. Encomiabile il pubblico che ha sostenuto i giocatori di casa e soprattutto ha assistito numeroso ad una sfida durata oltre quattro ore e terminata dopo le 23.

Quartuccio: “Non finiscono di stupirmi”

Giorgio Quartuccio, presidente Top Spin Messina: “È stata una partita emozionante e meravigliosa, onore ai nostri avversari. I nostri giocatori fantastici non finiscono di stupirmi, Ursu è diventato un top player contro cui è difficile giocare, ottima vittoria di Stoyanov determinante e nell’ultima Manhani ci ha regalato il sogno della vittoria, l’ho voluto a tutti i costi perché è un grande lottatore. A Sassari sarà durissima, hanno un pubblico come il nostro e non sarà assolutamente facile. I nostri tifosi oggi l’arma in più”.

Umberto Mahnani, pongista che ha portato il quarto punto ai peloritani: “Abbiamo ottenuto un’eccellente vittoria oggi ma dobbiamo stare concentrati per la prossima partita. Avevo già giocato contro Puppo, partita difficile ma sapevo che era possibile batterlo. Siamo una squadra fortissima, stiamo sempre insieme e questo è molto importante. Oggi abbiamo fatto un passo importante verso lo scudetto, il pubblico ci ha aiutato moltissimo e ringraziamo tutte le persone”.

Mario Santona, allenatore Tennistavolo Sassari: “Le partite della regular season sapevamo facevano poco testo, non avevamo mai giocato contro Ursu e Manhani, ce la aspettavamo durissima ed è girata per loro. Manhani nell’ultimo incontro ha fatto cose pazzesche e l’hanno meritata loro, Ursu è stato un extraterrestre ma credo che la partita della svolta è stata quella di Stoyanov contro Pistej, fossimo riuscita a chiuderla forse sarebbe arrivato un pareggio, mentalmente ha inciso. Andiamo a Sassari e contiamo che sia equilibrata come qui, magari con un pizzico in più di fortuna per noi. Anche il nostro pubblico sarà numeroso e caloroso verso la nostra squadra, abbiamo oltre 150 tesserati che fanno attività più tanti appassionati che ci vengono a seguire. Ci divertiremo al ritorno”.

Top Spin Messina – Tennistavolo Sassari 4-2

Vladislav Ursu – Lubomir Pistej 3-0 (11-7, 12-10, 11-2)
Vladislav Ursu dal 6-6 si è portato sul 10-6 e ha chiuso al secondo set-point. Nel secondo parziale il moldavo dal 5-3 è stato ripreso da Lubomir Pistej (5-5) e dall’8-8 si è procurato due palle set (10-8). Gli sono state annullate e la terza (11-10) e stata quella decisiva. Alla ripresa del gioco Ursu è partito sul 4-0 e dal 4-1 ha dilagato sul 10-1, prendendosi il successo alla seconda opportunità.

Niagol Stoyanov – Andrea Puppo 1-3 (11-9, 10-12, 3-11, 8-11)
Niagol Stoyanov ha recuperato da 2-5 a 4-5 e dal 4-7 a 7-7. Dal 7-8 ha ribaltato lo score (10-8) e il secondo set-point gli ha sorriso. Andrea Puppo ha risposto con veemenza (6-0) e, sulla risalita dell’avversario sul 3-6 e dal 4-8 al 6-8 e all’8-9, si è assicurato due palle set, che sono sfumate. Alla terza (11-10) ha rimesso la partita in equilibrio. Il portacolori ospite ha insistito (7-2) e dal 9-3 è andato fino in fondo. Nella quarta frazione Puppo dal 3-4 ha condotto sul 7-4, dal 9-5 è stato riavvicinato (9-8) e ha tagliato il traguardo.

Tommaso Giovannetti – Sadi Ismailov 0-3 (8-11, 6-11, 7-11)
Sadi Ismailov ha recuperato dal 2-4 al 5-4 e dal 5-5 si è spinto sul 9-5 e sul 10-7, approfittando della seconda chance. Nella seconda frazione il russo è scappato sul 5-1 e dal 6-4 sul 10-4, concretizzando il terzo set-point. Nel prosieguo è stato Tommaso Giovannetti a guidare sul 5-2 e dal 6-4 a subire un break di 6-0 (4-10). Allla seconda palla match la partita è finita in archivio.

Niagol Stoyanov – Lubomir Pistej 3-2 (11-9, 9-11, 11-13, 15-13, 11-8)
Fra Stoyanov e Pistej si è assistito a un’infinita serie di minifughe e ricongiungimenti. Sul 9-9 il primo parziale ha premiato il livornese e il secondo lo slovacco. Nella terza frazione Pistej ha cancellato due set-point e al suo primo ha prevalso e nella quarta Stoyanov ha fallito quattro palle set ma alla quinta ha rinviato il verdetto alla “bella”. Si è arrivati punto a punto fino al 9-8 per il beniamino di casa, che ha mandato a referto gli ultimi due scambi, fra l’esultanza del pubblico da lui stesso incitato.

Vladislav Ursu – Sadi Ismailov 3-0 (11-8, 11-7, 11-4)
Ursu dal 6-6 ha effettuato l’azione decisiva per mettere le mani sul primo parziale. Nel secondo il moldavo ha rotto subito gli indugi (5-2), è stato riavvicinato (5-4) e dall’8-6 si è issato a quattro set-point (10-6), concretizzando il secondo. L’atleta della Top Spin ha proseguito la sua marcia (5-0), ha accelerato sull’8-1 a ha consegnato ai suoi colori una doppietta preziosissima.

Junior Humberto Manhani – Andrea Puppo 3-1 (9-11, 13-11, 11-6, 11-8)
Nell’ultimo singolare Junior Humberto Manhani ha sostituito Giovannetti e dall’1-3 ha operato il sorpasso (7-3). Dall’8-5 è stato riassorbito (8-7) e dal 9-7 Puppo gli ha fatto lo scherzetto.  Il genovese in forza ai sassaresi nel secondo parziale è stato appaiato dal 5-2 a 5-5 e dal 7-5 al 7-7. Sul 10-8 i due set-point sono svaniti, come il primo (11-10) dell’italo-brasiliano, che al secondo (11-10) è stato efficace. Manhani è ripartito bene (3-0), è stato sopravanzato (3-4) e dal 5-5 ha comandato sul 7-5. Dal 7-6 è andato all’obiettivo. Nella quarta frazione Puppo dal 5-2 è stato superato (5-7). Dal 9-6 l’alfiere messinese si è ritrovato sul 9-8, si è assicurato due match-point (10-8) e al primo si è inginocchiato a terra, per poi abbandonarsi all’abbraccio di compagni, tecnici e dirigenti.

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