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Unime, convenzione con l’Asp di Ragusa. Pet therapy contro la disabilità mentale

Gli Organi Accademici hanno deliberato per la stipula di una convenzione con la Direzione Generale dell’ASP di Ragusa per la realizzazione di un progetto pilota di ricerca per la progettazione e programmazione di nuovi modelli d’intervento sociosanitario per il miglioramento delle condizioni di soggetti vulnerabili con vario grado di disabilità neurologiche e psichiche.

Università di Messina ed ASP hanno stabilito di adottare l’approccio terapeutico ed educativo degli Interventi Assistiti con gli Animali (IAA) quale modello complementare ai modelli sanitari tradizionali di prevenzione e cura, al fine di garantire il più alto livello possibile di qualità di vita dei pazienti affetti da demenze o neuro fragilità.

I dettagli dell’accordo e gli step del progetto

Tale accordo raccoglie il crescente interesse della comunità scientifica e medica verso trattamenti volti a garantire il recupero del benessere globale dell’individuo malato o in difficoltà, attraverso attività coterapeutiche o coeducative mediate dall’animale (cane, gatto, coniglio, cavallo e asino).

Il progetto si prefigge di promuovere l’avanzamento nelle attività di cura attraverso il rafforzamento delle competenze delle risorse umane. La diffusione di nuove conoscenze scientificamente validate ed il consolidamento dei protocolli di monitoraggio sia dei dati biomedici dei pazienti sia del benessere degli animali adibiti agli IAA.

Il progetto pilota vedrà impegnato il Centro Specializzato Universitario per gli IAA, diretto dal Presidente prof. Michele Panzera, accreditato nel 2019 presso il Dipartimento DASOE dell’Assessorato della Salute della Regione Siciliana.

Durante i primi 18 mesi del progetto triennale verranno realizzati anche i corsi di formazione del personale dell’ASP e di altro personale esterno che verranno definiti dal Nucleo di Coordinamento e programmazione del progetto pilota.

La soddisfazione di Cuzzocrea: “Competenze scientifiche dell’Ateneo a disposizione”

“Esprimo la mia più ampia soddisfazione per il risultato raggiunto – ha detto il Rettore, prof. Salvatore Cuzzocrea – a dimostrazione della sinergia d’intenti tra gli enti nella comune missione istituzionale di migliorare i servizi di cura ai cittadini, mettendo a disposizione le competenze scientifiche dell’Ateneo nel particolare campo di ricerca applicata degli IAA”.

Arrivano parole soddisfacenti anche dal dott. Angelo Aliquò, Direttore Generale dell’ASP di Ragusa, che ha dichiarato: “Nella nostra Azienda già, in un recente passato, sono state svolte attività di pet therapy finalizzate, nell’ambito della valorizzazione del rapporto uomo/animale, al miglioramento della qualità della vita di soggetti vulnerabili. La convenzione siglata con l’Università di Messina, tra i primi atenei Italiani a sviluppare la ricerca sulla valenza terapeutica del rapporto uomo/animale, ci consentirà di migliorare la nostra offerta arricchendola di un nuovo modello di intervento in ambito socio-sanitario. La realizzazione del progetto, a parte gli obiettivi scientifici e di ricerca, ha anche lo scopo di formare presso la nostra ASP una equipe multidisciplinare (medici, psicologi, veterinari, ecc.) che si occuperà di attività e di interventi assistiti con animali a favore di pazienti con disturbi del comportamento o di pazienti con vario grado di disabilità fisica neurologica e psichica”.