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L’uscita di Giostra resta aperta in modo definitivo. Ecco perché

“Apri fondanela, chiudi fondanela”. Viene in mente il tormentone della cantante Momo o, se preferite, il film Karate Kid con “Dai la cera, togli la cera”.

L’uscita di Giostra, per chi arriva da Villafranca, è stata aperta il 20 aprile 2019 e, dopo neanche un anno, il 2 marzo 2020, è diventata obbligatoria per consentire i contemporanei lavori sul viadotto Ritiro. Così, per oltre due anni e mezzo, tutto il traffico autostradale proveniente dalla barriera di Messina Nord Villafranca, e dunque da Palermo e la costa tirrenica, è stato indirizzato verso la rotatoria a valle, da percorrere a 360 gradi, per poi rientrare in tangenziale tramite lo stesso svincolo.

Contemporaneamente, per non intasare le rampe, è stata chiusa l’altra uscita di Giostra, quella per chi arriva da Messina Boccetta, Messina Centro, quindi da Catania e la costa jonica.

Incendio Telegrafo -> Riapertura uscita di Giostra

Una chiusura che, tranne per la riapertura di qualche giorno in condizioni specifiche, è durata dal 2 marzo 2020 al 24 dicembre 2022, giorno dell’incendio in galleria Telegrafo. La chiusura del tunnel ha comportato la riapertura dell’uscita di Giostra (qui spieghiamo in modo approfondito), un risvolto positivo in un contesto di disagi.

Oggi a mezzanotte riaprirà la galleria Telegrafo ma l’uscita di Giostra rimarrà aperta, stavolta probabilmente (l’avverbio è d’obbligo) in modo definitivo. Ma allora poteva restare aperta anche prima? In teoria sì, in pratica abbiamo spiegato perché è stato deciso di no. Ed ecco perché, invece, adesso di nuovo sì. Imprevisto Telegrafo a parte, la riapertura dell’uscita di Giostra era comunque contemplata in contemporanea all’apertura del bypass Baglio, in programma tra una o due settimane. Ed era decisamente inopportuno chiudere ora l’uscita per poi riaprirla tra pochissimo tempo.

Bypass Baglio

Cosa cambierà a quel punto? Per una prima fase, forse un paio di settimane, gli automobilisti in arrivo dal casello di Messina Nord Villafranca avranno due possibilità: o proseguire verso l’uscita di Giostra, come accade adesso, ed è quanto dovrà continuare a fare chi vorrà uscire a Boccetta (oltre che a Giostra, ovviamente); oppure imboccare il nuovo bypass che porta sulla carreggiata lato mare, che da lì diverrà a doppio senso. Un gran bel vantaggio per chi deve proseguire verso Messina Centro, la zona sud, la fascia jonica e Catania, perché non ci sarà più l’obbligo di uscire a Giostra, con notevole risparmio di tempo.

Il doppio senso sarà di circa 3 chilometri e mezzo e terminerà poco prima della galleria Gravitelli, cioè oltre lo svincolo di Boccetta. E’ questo il motivo per il quale nella prima fase chi vorrà uscire a Boccetta dovrà continuare a uscire a Giostra. Una volta aperto il bypass Baglio, potranno iniziare i lavori per la costruzione di un altro raccordo (bypass San Corrado), poco prima dello svincolo di Boccetta. In questo caso potrebbero servire solo pochi giorni, perché le due carreggiate hanno tra loro un dislivello minimo.

Chiuderà l’altra uscita di Giostra

Non è finita qui. A quel punto, chi arriva dal casello di Messina Nord Villafranca potrà restare in autostrada anche per uscire a Boccetta ma non si potrà uscire a Giostra, in modo da poter completare i lavori sulla carreggiata lato monte del viadotto Ritiro. Quindi apre l’uscita di Giostra per chi viene da Boccetta, Centro e Sud, ma chiuderà quella per chi viene da Villafranca. “Apri fondanela, chiudi fondanela”.