Si avvicina sempre più il Ferragosto. Come già abbiamo constatato, questo sarà un Ferragosto molto più che “monco”: sarà “orfano”. Da parte del Comune e della Curia c’è stata la volontà di concentrarsi unicamente sul lato religioso della nostra festa, rinunciando del tutto quello tradizionale e storico, in questo tempo di pericolo sanitario. Eppure, qualcosa si è mosso nell’apparente rassegnazione di Messina.
Il Comitato Vara – che da venticinque anni ha svolto impeccabilmente il compito di conservare e continuare la tradizione ferragostana – presenta una mostra eccezionale, dal titolo Il cuore di Messina batte per la Vara: esposizione straordinaria sull’Agosto messinese. 2020: Vara immota manet.
L’evento sarà ospitato dal 10 al 31 Agosto sempre dalle 18:00 alle 22:00 nella Chiesa della Santissima Annunziata dei Catalani, già Tempio di Nettuno e poi moschea islamica, sacrario plurimillenario e sintesi perfetta della movimentata storia siciliana e peloritana in particolare. Sono vivamente partecipi dell’evento la Nobile Arciconfraternita della Santissima Annunziata dei Catalani per l’ospitalità e l’Associazione Amici del Museo di Messina per l’allestimento; le luci che vi accoglieranno all’ingresso sono della ditta ArteLuce – Gruppo Raimondo di Barcellona-Pozzo di Gotto. Viene così superata una immobilità che sembra cagionata dall’epidemia di coronavirus.
In seno a questo evento di lunga durata saranno esposti al pubblico oggetti di valore storico, molti di questi esposti per la prima volta al pubblico, mentre alcuni sono realizzati di recente e altri prossimi all’essere creati pubblicamente.
L’inaugurazione in anteprima per la sola stampa sarà alle ore 10:00.
Tra queste occorre sottolineare, come già accennato, il conio del primo esemplare delle medaglie commemorative di Alfredo Correnti che avverrà Venerdì 14 alle ore 19:00 alla presenza del signor sindaco Cateno De Luca nel cortile esterno del tempio in apposita cerimonia, un momento che potremmo definire storico visto che in esso si condenserà ciò di cui da mesi parliamo, ossia l’assenza della Vara, che nel pomeriggio del 15 non giungerà in Piazza Duomo.
Bisogna sottolineare che tutte queste iniziative, come le altre portate avanti dal Comitato Vara, hanno avuto costo zero per il pubblico erario, segno della straordinaria forza di volontà e di dedizione alla causa della cultura messinese che anima i suoi componenti.
Patrocinano la mostra il Centro Interconfraternale Diocesano e l’Ufficio Diocesano della Pastorale del turismo, tempo libero e sport della nostra Arcidiocesi.
Dal manifesto: “La visita alla mostra sarà consentita nel rispetto della normativa anti-covid. Tutte le iniziative salienti della manifestazione verranno trasmesse in diretta su Facebook nella pagina Museo Vara e Giganti”.