Milazzo: Italiano sul palco con Musumeci. Pino fa il punto sul Borgo Vaccarella

Milazzo: Italiano sul palco con Musumeci. Pino fa il punto sul Borgo Vaccarella

Serena Sframeli

Milazzo: Italiano sul palco con Musumeci. Pino fa il punto sul Borgo Vaccarella

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lunedì 18 Maggio 2015 - 14:45

Italiano a Piano Baele ha ricevuto la visita di Musumeci, il presidente della commissione parlamentare antimafia, mentre Pino a Vaccarella ha ricostruito la vicenda legata al salvataggio del borgo marinaro

E’ stata una domenica ricca di comizi quella appena passata.

Il candidato Lorenzo Italiano ha avuto al suo fianco sul palco di Piano Baele l’Onorevole Nello Musumeci, presidente della commissione parlamentare antimafia e leader dell’opposizione all’Ars, che ha parlato di Pd, Crocetta e i 37 assessori sostituiti in due anni di governo. “Volevano abolire le province- afferma Musumeci– e dopo due anni sapete qual è il risultato? Che la Sicilia è l’unica regione che le province le conserva! Chi studia diritto costituzionale sa bene che le province sono disciplinate dalla Costituzione italiana e per abolirle serve una riforma costituzionale. Ma quale riforma poteva fare Crocetta? Le province sono rimaste, non ci sono più i consiglieri, unico organo democratico del popolo. E al loro posto Crocetta ci ha messo dei commissari a lui vicini. Ecco la rivoluzione di Crocetta”. Soddisfatto il candidato Lorenzo Italiano, che ha avuto con lui sul palco anche gli assessori designati Desirèe Spoto, Maria Luisa Bonarrigo, Martina Maimone e Giorgio Italiano in rappresentanza del movimento giovanile Casaggì Milazzo. L'evento è stato seguito anche attraverso la diretta Twitter.

A Vaccarella invece il sindaco uscente Carmelo Pino ha incontrato i cittadini per chiarire alcune vicende legate al borgo marinaro. Con carte alla mano, Pino ha ricostruito i passaggi di tutti gli interventi che come Amministrazione ha portato avanti in questi anni: Pino racconta così di come nel 2012 ha avviato l’esame granulometrico della zona compresa tra Santa Maria Maggiore e Croce di Mare, facendosi carico anche dell’iniziativa di prolungamento dei vecchi scarichi. La pratica è stata quindi seguita presso il Demanio di Palermo attraversando numerosi intoppi burocratici in una lotta continua per ottenere una misura urgente e necessaria per il rione dei pescatori. “Con caparbietà siamo andati avanti, altro che impegno e promesse dell’on. Picciolo e dell’assessore Croce o di qualche altro politicante pronto a farsi accogliere a Vaccarella con divani e tappeti rossi! Sono i documenti che ho mostrato che evidenziano il dilatorio comportamento e il disinteresse a risolvere la questione dell’erosione da parte di questi “forestieri” che pure dovrebbero sapere che la competenza è del governo regionale. Ma la Regione non fa nulla. Anzi qualcosa la fa: promesse, promesse, solo promesse”.

Pino ha poi parlato dei lavori del litorale di Ponente, dell’impegno nel cercare una soluzione condivisa per tutelare i lavoratori del porto, della messa in sicurezza della Panoramica e di altre opere di prossima realizzazione; per ultimo si è parlato dell’Area marina protetta di Capo Milazzo, occasione per ottenere visibilità nazionale ed internazionale.

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