Liberty Lines, i sindacati chiedono clausola di salvaguardia per i lavoratori

ROMA – Il 10 dicembre scadrà la seconda fase della procedura di mobilità. Solo sei giorni prima, il 4 dicembre, ci sarà un nuovo incontro per trovare una soluzione alla vertenza dei 72 lavoratori della Liberty Lines, fermi dallo scorso 1. ottobre, cioè da quando gli aliscafi da Messina a Reggio e viceversa sono gestiti da Bluferries.

L'incontro di ieri, al Ministero dei Trasporti, non ha dato i frutti sperati (VEDI QUI). Filt Cgil, Fit Cisl e Uil Trasporti hanno chiesto al Ministero dei Trasporti, al Ministero dei Lavoro, a Rfi e Liberty Lines "un atto concreto di responsabilità per individuare, congiuntamente, una soluzione, seppur transitoria, per traguardare la costituenda gara pubblica di assegnazione del servizio che deve prevedere la cosiddetta clausola sociale di salvaguardia occupazionale specificatamente riferita al personale Liberty Lines".