Terminato l’iter progettuale i consiglieri di comune e quartiere chiedono che gli interventi vengano conclusi già entro la primavera. Per le risorse non si esclude la possibilità di attingere a fondi della Protezione Civile perché la strada interessata dalla frana costituisce una “via di fuga”
Dopo tre lunghi anni di attesa lo scorso 19 dicembre il Rup, l’ing. Bartolotta, ha consegnato il “verbale di validazione del progetto esecutivo” e la situazione potrebbe finalmente sbloccarsi. Trattandosi però della complicata vicenda del crollo del muro e di una parte di strada di Salita Montesanto in rione Carrubara, avvenuto nel 2008, il condizionale è più che mai d’obbligo. Dal giorno della frana del sovrastante costone, la strada ha subito un restringimento della carreggiata e l’area è stata transennata e interdetta al traffico veicolare in considerazione della situazione di pericolo per la pubblica e privata incolumità. Ciò ha però determinato l’ impossibilità, per gli abitanti delle case a monte dello smottamento, di raggiungere con i veicoli le loro abitazioni.
A seguire le delicate fasi della vicenda che ha portato anche ad un’inchiesta da parte della Procura della Repubblica per accertare le responsabilità legate al crollo del muro, il consigliere Massimiliano Minutoli. Numerosi gli interventi politici sulla questione, anche da parte di un altro rappresentante dell’Udc, ma stavolta del consiglio comunale, Domenico Guerrera. Entrambi adesso “spingono” l’amministrazione affinché i lavori possano finalmente partire, ma non escludono la possibilità, così come avvenuto nel caso degli interventi che a breve partiranno sulla strada comunale San Michele-Poretella Castanea, di attingere a fondi della protezione Civile. Ciò soprattutto in considerazione delle osservazioni sollevate dal Genio Civile al progetto preliminare, dato che la strada in questione era considerata di titolo IV, ossia via di fuga. Qualunque sia la soluzione da seguire, Minutoli e Guerrera sperano che i lavori di sistemazione possano essere conclusi entro la primavera.
