Teatro, Egidio Bernava: “Paghiamo errori del passato, ma non ci arrendiamo”

La situazione è seria, ma scontiamo errori di programmazione pregressi. Stiamo mandando tutte le delucidazioni ed integrazioni richieste dalla Regione. Anzi, anche quelle che l’ispettore inviato al Teatro nei mesi scorsi non ci ha chiesto ma che sono necessarie. La verità è che siamo di fronte ad una diversa interpretazione della norma”.

Il sovrintendente del Vittorio Emanuele Egidio Bernava è stanco ma non demorde. Mesi e mesi in frontiera per mettere toppe su falle create in passato e per trovare risorse rischiano di essere vanificati dal congelamento del Furs 2016, finito al centro di polemiche ma anche di accertamenti da parte della Corte dei conti, fino allo stop della Regione ed all’invio degli ispettori.

L’Ente Teatro non ha ancora la pianta organica quindi l’applicazione rigida della normativa è una scelta deliberata del Dipartimento, al quale stiamo rispondendo punto per punto- prosegue Bernava– Purtroppo su questi fatti pregressi poco o nulla possiamo fare. In realtà il congelamento del Furs 2016 ci penalizza in parte. In questi mesi infatti abbiamo lavorato moltissimo per fronteggiare il pagamento di 1 milione e 300 mila euro di debiti fuori bilancio. Ne abbiamo pagati 800 mila… Il problema, con questo congelamento e con il rischio che non venga erogato, sarà per il 2017. Avremmo un disavanzo di 400 mila euro….La stagione estiva di Furnari e l’incarico al maestro Van Hoecke sono errori che ancora pesano

A lanciare l’allarme è stata ieri la Cgil con una nota congiunta di Clara Crocè e Rosa Raffa dopo un incontro con i dirigenti del dipartimento a Palermo.

La Dirigente – hanno spiegato le rappresentanti sindacali – ha detto a chiare lettere che il fondo Furs non sarà erogato all'Ente Teatro ed ha altresì evidenziato che è addirittura a rischio anche il trasferimento del contributo. Secondo quanto riferito dalla Dirigente, infatti, il Teatro sembrerebbe non possedere alcun requisito per l'accesso al Furs”.

“E’ un momento difficile- conclude Bernava- Quel che spiace è che tutto il lavoro fatto fin qui, i 1700 abbonamenti, la stagione varata, la grande mole di debiti fuori bilancio pagati, rischiano di essere vanificati e comunque sottaciuti. Sono certo che non appena l’Ars e la Regione si rimetteranno in moto dovranno tutti prestare attenzione al Teatro”.

R.Br.