Volt, Massimiliano Milazzo e Veronica Pagano nuovi coordinatori di Messina

Volt, Massimiliano Milazzo e Veronica Pagano nuovi coordinatori di Messina

Simone Milioti

Volt, Massimiliano Milazzo e Veronica Pagano nuovi coordinatori di Messina

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venerdì 25 Giugno 2021 - 07:00

Il loro programma mira a promuovere la visione politica dei giovani e creare una "Messina da vivere": più abitabile, sostenibile, inclusiva ed europea

Messina – La sezione messinese di Volt ha eletto i nuovi Coordinatori Territoriali. Massimiliano Milazzo e Veronica Pagano succedono ad Alfredo Mangano alla guida del partito progressista paneuropeo e presentano il nuovo programma per la città.

Volt è un movimento progressista e paneuropeo che punta a rivoluzionare lo scenario politico del vecchio continente. Gli obbiettivi sono:

  • portare le persone a credere nella politica nuovamente;
  • far funzionare l’Europa;
  • cambiare la politica continentale e nazionale.

Il programma per Messina

“Una «Messina da vivere»: più abitabile, sostenibile, inclusiva ed europea. È possibile e lo dimostreremo” dichiara Massimiliano Milazzo all’indomani dell’elezione.

Cinque le aree tematiche su cui si incentrerà l’attività del partito – chiarisce la neoeletta Veronica Pagano – che sono state individuate partendo da tutte le competenze presenti nel team: ambiente e territorio, lavoro e impresa, diritti, istruzione e legalità”.

Più spazio ai giovani

Per i nuovi Coordinatori a mancare è stata la voce dei giovani. Rimasta inascoltata per troppo tempo ha determinato una diffusa disillusione verso la politica, impedendo uno sviluppo sensibile alle nuove generazioni. 

“Individuate iniziative e azioni da promuovere nei prossimi due anni – fanno sapere i nuovi coordinatori – profonda attenzione verrà data alla tutela dell’ambiente e della biodiversità, alla valorizzazione del nostro inestimabile patrimonio culturale, ma anche alla mobilità sostenibile nonché all’affaccio a mare”.

Coesione sociale

Nell’agenda proposta da Volt rientrano anche i temi sociali, “di fronte al declino del territorio messinese – continuano – servono politiche coraggiose e strategie maggiormente mirate alla promozione dell’equità sociale, dell’istruzione e della legalità: dalla parità di genere all’integrazione e inclusione di disabili ed emarginati, dalla lotta alla povertà educativa e abbandono scolastico fino alla prevenzione della devianza minorile e giovanile”.

Nella stessa proposta, il partito intende promuovere il proprio modello di città universitaria affinché, in termini di servizi e infrastrutture, risulti più attrattiva anche per i fuori sede e le nostre eccellenze. 

Visione del futuro

Infine una città a misura di cittadino deve offrire maggiori occasioni di partecipazione democratica alle decisioni sul futuro del territorio e della comunità intera. Milazzo e Pagano credono fermamente che una seria proposta per una “Messina da vivere” richieda il crescente apporto di ogni cittadino e cittadina che abbia a cuore il futuro della città e chiedono dunque a tutti di avvicinarsi a Volt per lavorare insieme ad una nuova visione della città che possa restituirle il futuro che merita.


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Un commento

  1. Con questi abbiamo riempito il vaso, una Messina da vivere, da bere come Milano anni novanta tra un aperitivo, una festa e così via, la politica neanche sanno dove sta di casa..

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