S. Teresa, stop allo spreco d'acqua: vietato usarla per giardini e piscine. Multe fino a 500 euro

S. Teresa, stop allo spreco d’acqua: vietato usarla per giardini e piscine. Multe fino a 500 euro

Carmelo Caspanello

S. Teresa, stop allo spreco d’acqua: vietato usarla per giardini e piscine. Multe fino a 500 euro

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venerdì 26 Aprile 2024 - 12:20

Firmata l'ordinanza sindacale

Santa Teresa di Riva si prepara a fronteggiare l’estate con un’imposizione rigida volta a contrastare lo spreco dell’acqua potabile. Da oggi, 26 aprile, il sindaco Danilo Lo Giudice ha emanato una ordinanza che vieta l’utilizzo dell’acqua proveniente dall’acquedotto comunale per una serie di attività non essenziali o produttive. L’obiettivo primario è salvaguardare questa risorsa vitale, specialmente durante i mesi estivi quando la domanda tende ad aumentare. Il provvedimento vieta di annaffiare orti e giardini privati, irrigare campi; lavare veicoli e simili, anche utilizzando l’acqua delle fontane pubbliche. Ed ancora: pulire spazi privati e riempire vasche e piscine private, anche attingendo da fontane pubbliche; qualsiasi altra attività estranea alle necessità domestiche o produttive standard e manipolare le saracinesche sugli impianti idrici e sulle fontane pubbliche.

Per coloro che necessitano di acqua per queste attività, l’ordinanza non vieta l’uso di pozzi privati o di altre fonti alternative all’acquedotto pubblico. Ad esempio, gli autolavaggi possono continuare a operare con la propria acqua, mentre per l’irrigazione di campi sportivi, parchi e giardini pubblici sarà richiesta un’autorizzazione speciale per l’innaffiamento notturno. Chiunque trasgredisse l’ordinanza sarà soggetto a sanzioni pecuniarie che vanno da 25 a 500 euro. I controlli saranno eseguiti dalla Polizia Municipale e dalle Forze dell’Ordine.

Il sindaco Lo Giudice fa appello al senso di responsabilità dei cittadini invitandoli a un uso ponderato dell’acqua potabile, un bene prezioso e sempre più limitato. “Evitare gli sprechi e adottare misure di risparmio idrico sono essenziali per garantire l’accesso all’acqua per tutti, soprattutto durante l’estate quando la richiesta aumenta”, ha affermato il primo cittadino. “Questa ordinanza rappresenta un atto di responsabilità nei confronti del futuro del nostro territorio. È un dovere di tutti rispettarla”.

L’obiettivo dell’amministrazione comunale è ridurre i consumi idrici e proteggere questa risorsa preziosa per il benessere delle future generazioni. L’ordinanza e la campagna di sensibilizzazione rappresentano un primo passo importante in questa direzione.

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